In un incontro svoltosi oggi in Provincia si sono gettate le basi per la costituzione di un Comitato promotore della Placentia Marathon for Unicef.. Erano presenti il Presidente dell’Amministrazione provinciale, Massimo Trespidi, l’Assessore al Turismo del Comune di Piacenza Paolo Dosi, Alessandro Confalonieri e Pietro Perotti, dell’Associazione sportiva dilettantistica Placentia Events, Giovanni Cuminetti, presidente del comitato UNICEF di Piacenza, e Antonio Silva, responsabile di comunicazione e marketing della maratona di Piacenza. Ciò cui si sta pensando, e che è stato considerato opportuno da tutti i presenti all’incontro di cui parliamo, è renderlo più consistente, con un duplice obiettivo: dare più solidità alla maratona e sfruttare al meglio le opportunità che questo evento può offrire a livello turistico ed economico. Ogni anno, la maratona di Piacenza attira nella nostra città circa cinquemila persone. Ciò cui il costituendo comitato dovrebbe puntare è far conoscere a queste persone, con iniziative adeguate, quanto di meglio la nostra provincia può offrire al turista: le sue emergenze ambientali, i suoi pregi culturali, storici e architettonici, le prelibatezze dalla sua grande tradizione enogastronomica ed altro ancora. In buona sostanza, il nuovo comitato, del quale dovrebbero far parte, da subito, gli enti rappresentati all’incontro in Provincia ma che in futuro potrebbe ampliarsi ad altri, dovrebbe lavorare per far uscire la Marathon for Unicef dalla sua attuale dimensione, meramente sportiva, per renderla evento di più ampio respiro, rivolto soprattutto alle famiglie. L’obiettivo è, in buona sostanza, mantenere alla gara la sua considerevole valenza agonistica ma renderla, nel contempo e soprattutto, evento aperto al grande serbatoio di praticanti amatoriali della maratona e della mezz maratona con un corollario di opportunità di svago e di arricchimento culturale a chi accompagna gli atleti. E il nostro territorio, dal punto di vista dell’offerta ambientale, culturale ed enogastronomica, ha moltissimo da offrire, come tutti sanno. Da tutti i presenti all’incontro, l’impegno comune a fare quanto possibile per dare questa nuova dimensione ad un evento che ha i requisiti per uscire dagli stretti confini provinciali ed assumere una valenza nazionale ed internazionale. "Ne ha i requisiti – ha osservato Massimo Trespidi – e la Provincia farà il possibile per promuoverne la conoscenza alla più grande vetrina internazionale del prossimo decennio, Expò 2015".