Fino a mercoledì 16 dicembre 2009, saranno accettati presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza i versamenti del saldo ICI relativo al 2009. Per i contribuenti che scelgano di pagare tramite bollettino postale, ai fini del relativo versamento alle Poste, i bollettini dovranno essere presentati alla Banca entro il 15 dicembre. Come di consueto, la Banca locale presta, infatti, il "servizio di pagamento", che consente di corrispondere l’imposta presso tutti i suoi sportelli.Per gli immobili siti nel Comune di Piacenza il pagamento può essere effettuato direttamente presso tutti gli sportelli della Banca di Piacenza, ritirando immediatamente la quietanza.La stessa semplice modalità di pagamento trova applicazione – sempre presso tutti gli sportelli della Banca – anche per i Comuni di Besenzone, Bettola, Borgonovo, Calendasco, Castell’Arquato, Castelvetro, Cortemaggiore, Fiorenzuola, Gazzola, Gragnano, Monticelli, Pontenure, Rivergaro, San Giorgio, San Pietro in Cerro, Sarmato, Villanova d’Arda, sulla base di una convenzione fra Equitalia Emilia Nord s.p.a. e Banca di Piacenza.La Banca ha in corso, inoltre, una convenzione con Equitalia Esatri s.p.a. che consente il versamento direttamente in Banca di Piacenza dell’ICI di Crema, oltre che di altri Comuni della Provincia di Cremona e dei Comuni di Romagnese, Stradella e Zavattarello.Per i pagamenti ICI relativi ai Comuni di cui alle predette convenzioni con le concessionarie per la riscossione (Equitalia Emilia Nord s.p.a., ed Equitalia Esatri s.p.a.) occorre indicare il numero di conto corrente postale del singolo Comune.Si può pagare direttamente in Banca di Piacenza anche l’ICI di Caminata, Carpaneto, Farini, Gossolengo, Gropparello, Pianello, Pontedell’Olio, Vernasca e Vigolzone.In alternativa alle modalità di versamento indicate dal singolo Comune, è possibile per tutti i Comuni del territorio nazionale effettuare alla Banca di Piacenza il versamento mediante il modello "F24". Tale modalità di pagamento consente di effettuare anche la compensazione del debito ICI con eventuali crediti in imposte erariali (come Irpef e Iva). Non è invece possibile effettuare compensazioni con crediti relativi a tributi e ad altre entrate degli enti locali (ma sono compensabili le addizionali Irpef). Qualora, invece, non sia necessario far luogo ad alcuna compensazione, potrà essere utilizzato anche il modello "F24 Predeterminato ICI".Si ricorda poi che, come per gli altri tributi locali, il pagamento deve essere effettuato con arrotondamento all’euro, per difetto se la frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se è superiore a detto importo e nessun pagamento va effettuato se l’importo da versare non supera 12 euro, salvo che il singolo Comune non abbia deliberato diversamente.A puro titolo informativo si ricorda, inoltre, che sul sito www.confedilizia.it è disponibile un apposito programma – predisposto dall’organizzazione della proprietà immobiliare – per calcolare l’imposta relativa a qualsiasi Comune. Accedendo al programma di calcolo è anche possibile reperire, attraverso un collegamento diretto alle banche dati del Ministero dell’economia e delle finanze o del Consorzio ANCI-CNC per la fiscalità locale, le aliquote e detrazioni ICI deliberate da ciascun Comune per il 2009.Chi non avrà versato l’imposta entro il 16 dicembre (tenendo presente che il singolo Comune può indicare anche termini diversi) potrà avvalersi del cosiddetto "ravvedimento breve" e pagare, entro i 30 giorni successivi, oltre all’imposta dovuta, la sanzione (ridotta) del 2,50%, calcolata sull’ammontare dell’imposta medesima, nonché gli interessi moratori, al tasso legale del 3,00%, calcolati sull’ammontare dell’imposta da versare, in proporziona ai giorni di ritardo. Infine, se si paga entro un anno dalla scadenza, la sanzione da calcolare, in aggiunta all’imposta ed agli interessi di mora, passa al 3,00%.