FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA: ANCHE A PIACENZA APPUNTAMENTI

Con l’apertura oggi, sabato 28, di Agrimercato, nell’area del Consorzio agrario in via Colombo, zona facilmente individuabile grazie alle bandiere gialle di Coldiretti che svettavano lungo la via, è stato lanciato il primo appuntamento tra produttori agricoli e consumatori in una zona periferica della città, mentre in Piazza Cavalli ed in Piazza Duomo questo è un evento ormai consolidato.L’Agrimercato all’interno del Cap (con i trattori della New Hollando che sembravano fare la guardia agli stand), ha tra l’altro aperto i battenti con il pieno sostegno dei commercianti della via che valutano questo avvenimento non tanto come un momento di concorrenza, bensì come una valida sinergia per attrarre i cittadini anche in questa zona della città; pieno sostegno, ovviamente, anche da parte delle associazioni dei consumatori, che, attraverso questa forma di vendita diretta, vedono realizzata anche a Piacenza, quella sinergia con i Cap tesa alla realizzazione di una filiera agricola tutta italiana, dove gli agricoltori ci mettono "la faccia" a garanzia della salubrità dei loro prodotti, nonché dell’ottimo rapporto prezzo-qualità grazie alla filiera cortissima ed ai prodotti (frutta, verdura, miele, confetture, latticini, salumi e vino) a Km zero, del nostro territorio.Il sistema agroalimentare italiano e locale in tal modo rappresenta l’occasione per premiare i produttori, che della qualità e tracciabilità fanno i loro punti di forza e sono proprio i cittadini, sempre più attenti nella ricerca del prodotto fresco e genuino, a prezzi adeguati, a decretare tale successo, nonostante le resistenze di certa vetero-burocrazia. Infatti i produttori sono i primi ad invocare rigorosi controlli, a patto però che questi siano mirati alla salubrità di ciò che viene posto in vendita. Non a caso, i primi "clienti" ieri mattina sono stati gli ispettori dell’Asl ed i vigili del Comune…..I consumatori hanno avuto anche la possibilità di incontrare i responsabili della Copap, cooperativa dei produttori dell’aglio di Monticelli, una delle "nicchie di qualità" che lo hanno reso famoso nel mondo, mentre negli appuntamenti successivi (5 dicembre), sarà poi la volta dell’olio, (con l’associazione "terre di Gropparello e valli limitrofe"). Il 12 dicembre spetterà all’Apap, (ovvero gli apicoltori piacentini), mentre si concluderanno il 19 dicembre, con"Educazione alla campagna amica", tramite un incontro con alcune scolaresche per chiarire loro il progetto"mangi locale e cresci fenomenale", quello che i tecnici Coldiretti esporranno da gennaio 2010 nelle scuole elementari di città e provincia.All’insegna della solidarietà, Coldiretti, Campagna Amica e Consorzio Agrario, hanno inoltre messo a disposizione i migliori prodotti del territorio per offrire ai cittadini l’opportunità di aiutare la ricerca di Telethon, istituzione che si occupa di raccogliere risorse per finanziare progetti di ricerca sulle malattie genetiche.Filo conduttore di tutta l’iniziativa sono infatti i prodotti locali che potranno essere acquistati devolvendo nel contempo un’offerta a scopo di solidarietà; in particolare a Piacenza, con un contributo di 5 Euro, verrà proposto un sacchetto contenente un’eccellenza del territorio. L’auspicio è di poter offrire un contributo importante a Telethon, contando sulla solidarietà dei piacentini. Presente anche un gazebo di Admo con la vendita benefica di panettoni natalizi. "Siamo molto soddisfatti di questo primo giorno di mercato agricolo presso il Cap, sottolinea la responsabile relazioni esterne Elisabetta Montesissa, perché è stato ben accolto dalla popolazione e che ci auguriamo possa crescere ancor più nei prossimi appuntamenti di dicembre. Vogliamo che i nostri gazebo gialli, qui come altrove, diventino ancora e sempre più un punto di riferimento per tutti i consumatori e che, seguendo la stagionalità, possano essere una vetrina dei prodotti della campagna in città".

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