Paola De Micheli (Pd): ?Stanziamenti contro il dissesto idrogeologico, nel

Perché il governo dimentica la Regione Emilia Romagna e la provincia di Piacenza nell’ambito degli stanziamenti sul dissesto idrogeologico contenuti nella legge Finanziaria? E’ l’interrogativo sollevato dalla parlamentare piacentina Paola De Micheli (Partito Democratico), che fa notare come i fondi per l’emergenza siano arrivati solo alle province limitrofe alla nostra. "Nella legge Finanziaria – fa notare – sono previsti al comma 46, dell’art. 1,  stanziamenti per 10 milioni di euro a favore delle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto relativamente agli eventi meteorologici dello scorso giugno 2009.  In un precedente decreto erano già stati stanziati già 15 milioni di euro per la sola provincia di Cuneo per i danni arrecati dal maltempo di aprile.Anche il territorio della provincia di Piacenza ha subito pesanti conseguenze a causa delle eccezionali piogge della primavera scorsa:  ad oggi, i movimenti franosi più pericolosi riguardano Vigoleno, borgo medievale inserito tra i più belli d’Italia, per interventi di circa 2 milioni e 500 mila euro, la frana di Fravica in comune di Pianello, il comune di Travo, il comune di Gropparello e il comune di Vernasca". "Voglio inoltre ricordare – precisa la De Micheli – che a seguito degli eventi atmosferici che hanno interessato la provincia di Piacenza nei giorni 26 e 27 aprile 2009, l’amministrazione provinciale aveva avanzato la richiesta alla Regione Emilia Romagna di attivazione dello stato di emergenza da parte della Presidenza del Consiglio. In attesa della ufficializzazione dello stato di emergenza, la Provincia di Piacenza, insieme alle amministrazioni comunali e al Servizio tecnico di Bacino, avevano quantificato una prima necessità di interventi urgenti pari ad oltre 80 milioni di euro (suddivisi tra strade provinciali, comunali, rete idrografica e movimenti franosi sui versanti). Tale cifra è destinata ad aumentare sensibilmente con il sopraggiungere dell’inverno". "In data 15 Maggio 2009 – prosegue – è stato emesso un Decreto a firma di Berlusconi riportante una Dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alle intense ed eccezionali avversità atmosferiche, verificatesi nel mese di aprile 2009. Da quel momento in avanti si è discusso sull’ipotesi di un’assegnazione per la Regione Emilia Romagna di uno stanziamento del valore di circa 10mila di euro. Ma in data 21 Settembre 2009 sono stati assegnati finanziamenti solo alle province piemontesi, a quella di Lodi e ad altri enti, per complessivi 21milioni 500mila euro". "A dettare la ripartizione dei fondi – conclude la parlamentare piacentina – alle amministrazioni locali colpite da eventi alluvionali di grande portata non può certo essere la maggiore o minore vicinanza politica a questo governo. Per questo ho predisposto due emendamenti per chiedere interventi concreti da parte dello Stato sia per le frane dell’Emilia-Romagna che nello specifico, per Piacenza. Occorre intervenire quanto prima sulle nostre colline e montagne per evitare il peggio. Chiedo pertanto che il mio emendamento sia firmato e  sostenuto in commissione e in aula anche dai colleghi parlamentari piacentini Tommaso Foti e Massimo Polledri". 

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