Una folta rappresentanza del Governo ha accolto oggi a Palazzo Chigi la delegazione dell’Ufficio di Presidenza dell’Anci, per l’incontro – da tempo sollecitato dall’Associazione dei Comuni italiani – sul tema delle risorse finanziarie degli enti locali. Oltre al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, erano presenti i ministri Roberto Maroni, Raffaele Fitto, Roberto Calderoli e i sottosegretari Gianni Letta e Michelino Davico."Un segnale di attenzione che consideriamo positivo, ma che non ha esaurito le nostre richieste, per le quali attendiamo una risposta esaustiva a breve". Così il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, vicepresidente dell’Anci, commenta la riunione odierna, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente Sergio Chiamparino e i sindaci di Roma e Bologna, Gianni Alemanno e Flavio Delbono.L’Anci ha ribadito, al premier e ai ministri presenti, i due principali problemi che in questo momento causano le difficoltà finanziarie dei Comuni: il rimborso per i mancati introiti Ici e la rigidità del Patto di stabilità.Per quanto riguarda la prima questione, i Comuni hanno chiesto al Governo l’impegno a corrispondere le quote Ici nelle seguenti modalità: entro il 30 giugno 2010, i 536 milioni relativi al 2008, entro il 30 giugno 2011, i 796 milioni relativi al 2009, oltre allo stanziamento, nel bilancio dello Stato del 2010, del rimborso complessivo per il mancato gettito sull’abitazione principale, pari a 3 miliardi e 400 milioni di euro.Altra priorità di cui si è discusso è stata quella riguardante l’allentamento del Patto di stabilità, in modo da consentire, ai Comuni che presentano giacenze di cassa, di utilizzare le risorse disponibili, stabilendo congiuntamente parametri oggettivi di virtuosità e prevedendo regole premianti per gli enti che rispettano tali criteri."Auspicavamo – sottolinea il sindaco Reggi – di poter ricevere già oggi una risposta su questi punti, in previsione della scadenza del 30 novembre prossimo per quanto riguarda i bilanci comunali. Ci è stato comunque garantito un nuovo incontro a breve, previa la consultazione con il Ministro Tremonti. Ora è importante avere indicazioni concrete in breve tempo, in concomitanza con l’iter della Finanziaria in Parlamento, in modo da poter predisporre tempestivamente i bilanci per il 2010. Monitoreremo la situazione, così come presteremo la massima attenzione all’evolversi del disegno di legge sulla Carta delle Autonomie: a questo proposito, abbiamo trovato l’accordo con Province e Regioni per proporre una serie di emendamenti. In tal senso, auspichiamo che agli enti locali sia data la possibilità di esprimere il proprio parere durante l’iter di discussione parlamentare".