Travo e Rivergaro, i comuni visitati oggi da Massimo Trespidi e dalla sua Giunta, sono la dimostrazione di come i problemi possano variare, a pochi km di distanza.. Travo, al confine tra fascia di montagna e area suburbana, condivide aspetti tipici delle due realtà: il numero di bambini aumenta ma è molto alta anche la percentuale di popolazione anziana. Come ha spiegato a Massimo Trespidi il Sindaco, Ludovico Albasi, ciò che il Comune chiede è soprattutto un sostegno ad attuare centri rivolti a queste due categorie di cittadini: una nuova scuola d’infanzia, che sostituisca quella, gestita dalle Suore del Buon Pastore, che chiuderà quest’anno, e una struttura in cui concentrare i servizi socio sanitari presenti sul territorio, a sostegno soprattutto degli anziani. Occorrono risorse significative, la Provincia, ha garantito Massimo Trespidi, farà quanto può per aiutare, ma è fondamentale, anche in questo caso, affrontare i problemi in un’ottica intercomunale. Tra le altre richieste formulate dal Sindaco e dai suoi Assessori all’Esecutivo di corso Garibaldi: aiuti per risanare i danni provocati alle strade dal maltempo dell’inverno scorso, un supporto per sfruttare al meglio i finanziamenti comunitari per cultura e turismo, un aiuto a promuovere il parco – museo archeologico, a far funzionare al meglio il locale centro di lettura e a realizzare una pista ciclabile lungo il Trebbia che si colleghi a quella da Piacenza a Rivergaro e prosegua per Bobbio. Relativamente alla ss. 45, Travo chiede di far parte del tavolo che dovrà decidere il percorso del nuovo tratto a valle di Cernusca. Rivergaro ha, ha fatto presente il sindaco Pietro Martini, soprattutto una priorità, la sicurezza stradale. La comunità chiede, in particolare, maggior sicurezza sul tratto di provinciale all’altezza di Pieve Dugliara e sul tratto di provinciale tra Niviano e Grazzano. La soluzione ottimale sarebbe la realizzazione, nei due tratti, di piste ciclabili. Il Comune fa parte del parco del Trebbia ma è più che disponibile a discutere ogni problema che al parco si lega, su tutti la necessità di garantire le risorse necessarie a colture agricole e imprese di escavazione. Tra i progetti sui quali il Comune chiede un supporto della Provincia, soprattutto la realizzazione del tratto di competenza della pista ciclabile tra Piacenza e Rivergaro. Rivergaro, hanno spiageto gli Amministratori comunali, ha sempre ragionato in un’ottica di area vasta e continuerà a farlo. Lo dimostra l’impostazione che vuole dare al suo PSC, lo dimostra la volontà di mettere a disposizione di tutta la vallata strutture sportive di prossima realizzazione come la piscina coperta. Massimo Trespidi ha annotato le richieste dei due sindaci nella sua guida Moleskine e le valuterà attentamente. Ha colto anche l’occasione per spiegare una volta di più le ragioni della sua scelta (apprezzata anche a Travo e Rivergaro, come già in tutti gli altri 41 comuni visitati) di "portare la Provincia" sul territorio: conoscere direttamente i problemi e restituirle quel ruolo, che andava perdendo, di Ente di coordinamento e di indirizzo dell’attività degli Enti locali. Con, soprattutto, un obiettivo: far sì che i comuni lavorino in sinergia, mettano in comune servizi, uniscano risorse, sfruttino al meglio le strutture che esistono e che funzionano bene. "Aiuteremo quei comuni che operano in questa logica" – ha voluto precisare.