Sopralluogo del sindaco di Ziano Manuel Ghilardelli ai lavori nella Rocca:

Dopo 10 anni il percorso di ristrutturazione della rocca cinquecentesca di Ziano si avvia verso l’ultima fase. Tempo un anno circa e il municipio tornerà nella sua sede storica, lasciando l’ex cinema di via dei Mille, che è pronto ad ospitare «una struttura polivalente». Tra le ipotesi in campo c’è anche quella di ricollocarvi l’attuale biblioteca comunale, attualmente sacrificata all’ultimo piano della scuola primaria. L’ultimo step che interessa la rocca è partito oggi, con l’avvio del secondo lotto dei lavori, "benedetto" dalla presenza del sindaco Manuel Ghilardelli e della vice Rossana Fornasier. L’intervento interessa l’impiantistica e darà nuova veste estetica e funzionale agli interni.  L’impresa Cella – suo l’appalto da 300mila euro – provvederà, tra le altre cose, a inserire l’elevatore e ad abbattere le barriere architettoniche. «Si tratta – spiega  Ghilardelli – di fondi che la precedente amministrazione aveva accumulato. I lavori dovrebbero durare un anno. Finito il restauro il Comune sarà pronto al trasloco. Che ne sarà dell’attuale immobile? L’idea è metterlo a disposizione della promozione del territorio». «All’orizzonte si profilano altri interventi. «Terminata la ristrutturazione – spiega il sindaco – metteremo mano al parco e alle cantine storiche della rocca. L’idea è farne una vetrina per le eccellenze locali. Ipotesi a parte, un punto è certo: vogliamo catalizzare risorse esterne per non gravare sulle tasche dei cittadini». Un impegno che è già realtà. «Recentemente – annuncia il primo cittadino –  sono arrivati i fondi del progetto regionale sulla sicurezza che avevamo presentato quest’estate. La Regione ci ha concesso il 45 per cento dei 170mila euro richiesti, soldi che serviranno per la riqualificazione urbana e l’illuminazione, anche di altri centri storici. Confidiamo anche nell’esito positivo delle richieste avanzate al ministero dell’Interno, per attingere dal fondo nazionale di 100milioni di euro per la sicurezza stanziati dal ministro Maroni».  

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