I GIOVANI PADANIHANNO ?TESTATO? LE CONOSCENZE SUI REGIMI ROSSI COMUNISMO: 5

Tanti questionari compilati, ma anche tanti errori. E’ il risultato del "test" che hanno condotto questa mattina i "Giovani Padani" sulla conoscenza del regime comunista. Il gruppo dei 20enni del Carroccio – insieme al Pdl – ha allestito un gazebo a barriera Genova e ha proposto agli studenti delle varie scuole e ai passanti una serie di domande a risposta chiusa: "In quale anno è caduto il muro di Berlino?", "che cosa si intende per Gulag?", "che cosa significa Urss?", "quanti morti si stima abbiano causato i regimi rossi?", "quale popolo fu vittima del genocidio di Stalin nel ’32-’33?", "quale fu l’ultimo presidente dell’Urss?". A chi ha centrato tutte le risposte è andato un libro in regalo. Vasta la scelta di titoli proposta dal coordinatore Thomas Pagani e dal suo gruppo. Tre i testi principali in palio per chi dimostrava padronanza della materia: "Imperium", del reporter-viaggiatore Ryszard Kapuscinski, "I testimoni dell’agnello", di Romano Scalfi, e "Una giornata di Ivan Denisovic", di Aleksandr Solzenicyn. Disponibile anche un corposo volume di documentazione fotografica sull’orrore dei gulag. Nel corso della mattinata hanno incontrato i ragazzi anche il deputato Massimo Polledri e il consigliere regionale Luigi Fogliazza. Già dopo un’ora circa dall’allestimento del gazebo i giovani avevano raccolto una dozzina di questionari. Tra questi solo uno si era aggiudicato il premio. Nel complesso il Carroccio ha proposto il "quiz storico" a cinquanta persone. Solo quattro i libri regalati ad altrettanti "meritevoli". «C’è ancora l’esame di riparazione, ma è giusto che se ne parli» ha detto Polledri. «La nostra iniziativa ha fatto emergere una scarsa conoscenza del periodo comunista – ha sottolineato Pagani –. Perché siamo qui oggi (ieri per chi legge, ndr)? Il 9 novembre dell’89 è una data simbolica che rappresenta la spinta verso la libertà da qualsiasi regime. La Lega Nord, come movimento autonomista, promuove il diritto all’autodeterminazione dei popoli».  

Radio Sound