Sono emersi nuovi scottanti particolari nell’ambito dell’inchiesta che ha coinvolto l’ex direttore dell’ufficio del lavoro di Piacenza Alfonso Filosa. Dopo il lungo interrogatorio al segretario Cisl Gianni Salerno, sarebbero infatti emersi nuovi nomi di imprenditori piacentini da aggiungere alla lista degli indagati. Nel corso del faccia a faccia dai carabinieri, il sindacalista ha prima di tutto chiarito la sua posizione in merito all’episodio che gli è stato contestato nell’avviso di garanzia ricevuto nei giorni scorsi, ossia l’aver ricevuto da un imprenditore una busta contenente un assegno da consegnare all’ex direttore provinciale. Salerno si è dichiarato estraneo ai fatti smentendo categoricamente di essere stato uno dei membri del sistema criminoso dello stesso Filosa. Pare che durante l’interrogatorio Salerno abbia fornito altri nomi di imprenditori e sindacalisti che per ora comunque rimangono top secret e che andrebbero ad allargare la cerchia degli indagati nell’intricata vicenda. L’esponente sindacale ha risposto a tutte le domande degli agenti chiarendo inoltre la provenienza e l’origine di movimenti bancari riguardanti un conto corrente a lui intestato.