Per le aziende piacentine ci possono essere opportunità di fare affar in Russia? Tante. Ne è convinto Vittorio Torrembini, presidente di GIM (Gruppo Imprenditori Italiani a Mosca) Unimpresa, socio aggregato di Confindustria, che oggi ha incontrato, nella sede della Provincia, il Presidente dell’Amministrazione provinciale Massimo Trespidi ed il Presidente di Confindustria Piacenza Sergio Giglio proprio per un primo esame delle opportunità che l’ex potenza sovietica potrebbe offrire al nostro comparto produttivo. La Russia è un Paese che sta facendo passi da gigante in campo economico ma che è ancora molto arretrato a livello di infrastrutture, tecnologie, organizzazione di impresa. Molti Paesi occidentali si sono già mossi per sfruttare l’occasione ed hanno già avviato iniziative di collaborazione con il paese russo, traendo da questo rapporto significativi vantaggi economici. Il nostro Paese latita, e Piacenza non fa eccezione. Un peccato, perché la Russia apre interessanti opportunità di sviluppo proprio in settori nei quali Piacenza può vantare aziende leader, come la meccatronica, la meccanica ed il comparto sociosanitario. Bisogna però uscire dall’immobilismo ed avviare contatti, innescando un processo virtuoso che porterebbe significativi vantaggi a tutto il nostro comparto produttivo, aiutandolo ad uscire dalla crisi che al momento lo penalizza. Vittorio Torrembini, che opera a Mosca da decenni e che ha conoscenza vastissima e rapporti più che buoni con la realtà economica e politica della Russia, potrebbe fungere da anello di collegamento con le realtà di quel Paese potenzialmente interessate. Il contatto è avviato, se ne verificheranno gli sviluppi in un prossimo futuro. "L’iniziativa che abbiamo avviato con GIM – dichiara il Presidente Trespidi – è coerente con la linea d’azione che la mia Giunta vuole seguire e che si riassume in una parola: concretezza. Intendiamo operare concretamente per conseguire obiettivi concreti, che veramente servano a migliorare la qualità della vita della nostra comunità. Stiamo operando concretamente per coinvolgere a pieno titolo Piacenza nella organizzazione di Expò 2015, evento che consideriamo basilare per il futuro di questa provincia, lavoriamo concretamente anche per favorire l’avvio di una collaborazione tra nostre aziende e realtà economica della Russia. Credo sia superfluo sottolineare che, per ottenere i risultati che ci attendiamo, ci sono una via obbligata e una condizione ineludibile: far sì che il nostro comparto produttivo sappia proporsi come sistema. Solo se sapremo unire le risorse e sapremo lavorare in sinergia potremo raggiungere questi obiettivi"