Programma "Una casa alle giovani coppie". Accolto emendamento di Francesconi.BOLOGNA, Approvato dall’Assemblea Legislativa un emendamento del Consigliere Luigi Francesconi sul Programma di edilizia residenziale pubblica "Una casa alle giovani coppie".Il provvedimento stanzia 13.373.152,62 euro a favore degli operatori edili (cooperative, società, ecc.) che costruiscono case che, in seguito ad una convenzione tra gli stessi operatori ed il Comune, verranno assegnate a giovani coppie.Le suddette case devono essere appartamenti, non villette o case a schiera, di superficie utile non superiore ai 95 mq ed altezza non superiore ai 2,70 metri. Per ciascuna di esse la Regione verserà al costruttore 10 mila euro aumentabili a 13 mila se verranno rispettate le più recenti normative in termini di risparmio energetico. Gli assegnatari avranno l’obbligo di tenere l’appartamento in affitto al massimo per quattro anni beneficiando di un canone ridotto di 400 euro al mese, con l’obbligo, però, di acquistare l’immobile al termine dei quattro anni. Anche l’acquisto avverrà ad una tariffa ridotta, comunque inferiore a quella di mercato: 2100 euro al mq in Comuni capoluogo e contermini, 1900 euro nei Comuni periferici con oltre 15 mila abitanti e 1800 euro negli altri.Per poter godere del beneficio la coppia dovrà risultare convivente da almeno due anni, avere un reddito Isee non superiore ai 40 mila euro l’anno ed avere uno dei due componenti con età inferiore o uguale ai trentacinque anni.Quest’ultimo aspetto è stato oggetto dell’emendamento a firma Francesconi: il testo originario, infatti, prevedeva che entrambi i componenti avessero meno di trentacinque anni. "Questa modifica – spiega il Consigliere – prende atto del fatto che anche se uno solo dei due ha meno di trentacinque anni la coppia debba considerarsi ancora giovane, soprattutto a fronte del posticiparsi dell’età in cui si raggiunge un impiego stabile e quindi in cui si crea una famiglia." "Inoltre – prosegue – in questo modo abbiamo allargato la forbice di chi potrà godere dei benefici previsti dal Programma".Malgrado l’accoglimento del proprio emendamento Francesconi ha votato contro al provvedimento insieme ai colleghi del PdL, poiché, come ha chiarito lui stesso, "Rimangono diversi punti oscuri non chiariti dal testo approdato in Aula. Innanzitutto bisogna ribadire che il contributo regionale non andrà direttamente alle giovani coppie ma ai costruttori, sembra quindi un ennesimo regalo alle cooperative edili per lo più vicine all’Amministrazione Regionale.Inoltre non si dice cosa succede se, per varie ragioni, la coppia, pur legata ad un contratto, dopo quattro anni non riesce ad acquistare la casa: l’operatore dovrà restituire i fondi avuti dalla Regione oppure li manterrà e rivenderà a prezzo di mercato l’appartamento avendo un doppio guadagno?Infine, ma non meno importante, non si è voluto chiarire chi sono le giovani coppie: noi chiedevamo fossero le famiglie tradizionali unite dal vincolo del matrimonio, il provvedimento, invece, parla unicamente di convivenza accertata, aprendo la strada ad unioni omosessuali o di interesse, che beneficeranno delle agevolazioni al pari delle vere famiglie."