Venerdì 30 ottobre 2009 presso lo Sportello Unico Immigrazione della Prefettura saranno stipulati i primi contratti di soggiorno relativi alle dichiarazioni di emersione presentate dai datori di lavoro al fine di regolarizzare la posizione dei cittadini extracomunitari, privi di titolo di soggiorno, che svolgono attività lavorativa presso le famiglie come lavoratori domestici di sostegno al bisogno familiare (colf) o come assistenti di persone affette da patologie o handicap (badanti). Le domande pervenute telematicamente allo Sportello Unico Immigrazione di Piacenza sono 1740. Acquisito il parere della Questura su eventuali motivi ostativi al rilascio del permesso di soggiorno, il datore di lavoro ed il lavoratore saranno convocati per: • la verifica delle dichiarazioni rese per via informatica nella domanda di emersione; • l’acquisizione delle documentazioni reddituali o sanitarie necessarie; • la verifica dell’avvenuto versamento del contributo di 500 euro; • la verifica del codice identificativo dell’imposta di bollo (codice a barre telematico). Successivamente si procederà alla stipula del contratto di soggiorno attraverso la sotto¬scrizione dell’apposito modello da parte del datore di lavoro e del lavoratore. Al lavoratore verrà consegnato il modello 209 da presentare, per la richiesta del permesso di soggiorno, con le consuete modalità, all’Ufficio Postale. Presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione sarà, inoltre, presente un operatore INPS per consentire al datore di lavoro di effettuare la comunicazione obbligatoria di assunzione di¬rettamente sul posto.
