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Dragotto: "Chiesta la convocazione dell’Assemblea Legislativa per parlare del caso Terremerse" "In base a quanto stabilito dallo Statuto della Regione Emilia-Romagna all’art. 37, che prevede: "Il Presidente è tenuto a convocare l’Assemblea qualora lo richiedano o il Presidente della Regione ovvero un decimo dei Consiglieri regionali. I richiedenti ne informano i componenti dell’Assemblea", ho ritenuto di farmi promotore, ed ho riscosso il consenso di tutti i consiglieri dei gruppi di minoranza, di una richiesta di convocazione dell’Assemblea Legislativa per parlare del caso Terremerse, ovvero della costruzione da parte della coop di Bagnacavallo (RA) di un impianto enologico ad Imola e dei finanziamenti regionali ricevuti da questa cooperativa, presieduta dal fratello del Governatore della Regione Emilia-Romagna, ho naturalmente fatto anche istanza di accedere a tutti i documenti inerenti la questione." Giorgio Dragotto Presidente del gruppo assembleare Forza Italia – PDL  in Regione Emilia – Romagna: "La richiesta nasce dalla volontà di conoscere approfonditamente i fatti e di farne oggetto di un confronto politico al quale la sinistra si è spesso negata. Apprezziamo che il Governatore abbia messo a disposizione della procura i documenti relativi al caso, ma il nostro compito di Consiglieri regionali non è quello di verificare la presenza di un reato o di un illecito, ma di valutare politicamente le scelte compiute da questa Giunta regionale, verificare se ci siano state delle forzatura politiche del sistema, e del caso ribadire, nella sede più appropriata, che è quella dell’Assemblea legislativa, come il legame a doppio filo di molti politici del PD con le coop rosse generi zone d’ombra. Mi auguro che nessuno si voglia sottrarre a questo confronto politico, atteggiamento che creerebbe ulteriori zone d’ombra. " 

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