PROVINCIA, nelle Linee di mandato: contribuenza solo per le vere opere di b

Precisa posizione della nuova Amministrazione provinciale sul problema della bonifica e, soprattutto, della relativa contribuenza. Lo sottolinea con soddisfazione la Confedilizia di Piacenza, rilevando una completa inversione di tendenza "rispetto ad un recente passato, supinamente acquiescente alle pretese di imposizione di contributi obbligatori a agricoltori e proprietari di casa, nonostante le continue sentenze della Commissione tributaria provinciale a sfavore del Consorzio di bonifica" (oggi unificato dalla Regione: "così – dice l’Associazione proprietari di casa – il carrozzone sarà più grosso ancora, e basta").La Confedilizia di Piacenza sottolinea che l’Amministrazione Trespidi ha portato all’approvazione, nelle sue Linee programmatiche per il 2009-2014, un documento che prevede  l’"individuazione di azioni per orientare per quanto di competenza l’attività dei Consorzi di bonifica e dell’Agenzia d’ambito, per garantirne un ruolo conforme alle normative particolarmente in ordine alla contribuenza consortile (che deve gravare esclusivamente sui proprietari di beni agricoli o urbani che traggono beneficio da un’opera considerata di bonifica ex art. 1, R.D. n. 215/1933)".L’Amministrazione Trespidi – aggiunge il comunicato della locale Confedilizia – ha individuato con assoluta chiarezza e competenza il vero punto focale della contribuenza, imposta dal Consorzio anche su beni, agricoli e edilizi, che non godono di alcun beneficio derivante da una vera e propria opera di bonifica (che sono solo quelle enumerate nel testo sulla bonifica del 1933). Invece, il Consorzio pretende la contribuenza anche per opere non di bonifica e, addirittura, per canali irrigui o per opere fatte dai Comuni (magari tramite il Consorzio, ma questo non sposta il problema) di competenza degli stessi – e non del Consorzio – essendo il servizio di fognatura attribuito ai Comuni."E’ un nuovo tassello di chiarezza, che servirà anche per il contenzioso", sottolinea la Confedilizia, ringraziando i consiglieri della maggioranza "che hanno votato questa presa di posizione oltre, naturalmente, che il presidente Trespidi e l’assessore Pozzi, che l’hanno portata finalmente – dopo tanti anni di doppiogiochismo da parte di altri – ad approvazione".  

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