Paola Agnolini, la piacentina 50enne che nel luglio del 2004 aveva ucciso il marito Giuseppe Tadini nella loro abitazione di Rilgio a Saliceto di Cadeo, sconterà la sua pena in un convento di suore in centro a Piacenza. La donna, che nel 2006 è stata condannata a 14 anni e 8 mesi per l’omicidio del marito, da quest’estate aveva infatti ottenuto gli arresti domiciliari in una città del nord italia, ma ora ha voluto ritornare a Piacenza, ed è stata accolta dalle suore. E’ arrivata nella struttura, in centro a Piacenza, da circa tre giorni. Qui resterà dunque in regime di detenzione domiciliare, e quindi rispettando una precisa serie di obblighi, come quello ad esempio di non poter ricevere telefonate. Di giorno invece pare potrà uscire per prestare servizio in un centro di lavoro per ex detenuti.