L’Assemblea ha approvato a maggioranza (astenuti: fi-pdl; an-pdl; lega nord e udc) il progetto di legge d’iniziativa della Giunta che istituisce il Parco regionale fluviale del Trebbia."Il settore del Trebbia tutelato dal nuovo Parco – ha detto il relatore Gianluca Borghi (pd) – rappresenta la più importante area naturale della pianura piacentina e interessa vaste zone del greto fluviale, comprese nei comuni di Rivergaro, Gazzola, Gragnano Trebbiense, Gossolengo, Piacenza, Rottofreno e Calendasco, per un’estensione totale di 4.049 ettari (1.423 dei quali in area contigua). Vi si trovano ambienti fluviali e perifluviali, in gran parte demaniali, aree coltivate a seminativo e un nucleo boschivo di particolare pregio naturalistico, conosciuto come "Bosco di Croara". La Regione, secondo la proposta di legge, tenuto conto della loro rilevanza regionale, si adopererà per mantenere le attività estrattive presenti nell’area.Approvati cinque emendamenti presentati da Borghi. Uno di questi, in particolare, assegna direttamente alla provincia di Piacenza, per l’anno 2010, le risorse per gli interventi sulla base di un programma approvato dagli Enti locali territorialmente interessati.Luigi Fogliazza (lega nord), astenuto sulla proposta, si è detto d’accordo con gli emendamenti presentati e approvati, che rispettano le attività economiche presenti nell’area.Anche Luigi Francesconi (fi-pdl), astenuto, ha valutato positivamente gli emendamenti. "Costituiscono una rassicurazione per le attività economiche dell’area, ha detto".Per l’assessore Lino Zanichelli la creazione del parco "è una operazione importante che darà qualità al territorio non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello economico".