Ultimi aggiornamenti per il caso dell’omicidio suicidio di Fiorenzuola

E’ deceduto ieri sera introno alle 22.00 Hajet Hajdin muratore 48enne responsabile del caso di omicidio, suicidio accaduto nel primo pomeriggio di ieri a Fiorenzuola. L’uomo che da qualche tempo caduto in depressione, prima ha ucciso la moglie con tre coltellate, e poi si è dato fuoco. Da una prima ricostruzione pare che i due coniugi, da soli in casa, abbiano iniziato a discutere animatamente subito dopo pranzo. Intorno alle 14 l’uomo, al culmine di una lite che è stata udita anche dai vicini di casa, ha impugnato probabilmente un coltello da cucina, e per tre volte lo ha usato contro la moglie, Shpresa Hajdini, casalinga 45enne, raggiunta al collo, a un fianco e a un braccio. Poi si è cosparso di un liquido infiammabile che non è ancora stato accertato e si è dato fuoco. I vicini di casa si sono accorti del fumo che usciva dall’appartamento e hanno chiamato i vigili del fuoco, arrivati dopo una manciata di minuti. Quando i pompieri sono entrati nella cucina passando dal terrazzo hanno trovato l’uomo avvolto dal fuoco e la donna stesa a terra in un lago di sangue. Per lei non c’era nulla da fare, mentre il 48enne è stato trasportato a Parma in eliambulanza con gravi ustioni sul 100% del corpo che ne avrebbero causato la morte proprio introno alle 22.00 di ieri sera. I rilievi nell’appartamento sono proseguiti fino a notte fonda anche perché pare che non sia stato ancora trovato il coltello utilizzato dall’uomo. Sulle cause che invece hanno spiunto l’albanese a un simile gesto sono ancora in corso gli accertamenti dei magistrati e dei carabinieri.

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