Gianni Salerno, il segretario provinciale della Cisl di Piacenza, è ufficialemnte coinvolto nel caso di don Alfonso Filosa. Salerno, piacentino di 50 anni, stamattina ha infatti ricevuto l’avviso di garanzia dai carabinieri del Nucleo investigativo, e già la prossima settimana verrà probabilmente ascoltato dgli inquirenti della Procura della Repubblica in merito ad alcuni episodi della nota vicenda del direttiore dell’ufficio provinciale del lavoro, Alfonso Filosa, che si trova ancora in carcere con le accuse di corruzione e concussione. Per Salerno, difeso dall’avvocato Sandro Miglioli, l’accusa è di concorso esterno in corruzione. Per ora, tuttavia, sulla vicenda vige il massimo riserbo sia da parte della procura che da parte dei carabinieri del comando di via Beverora. L’indagato ha affermato di non essere a conoscenza della vicenda, mentre il suo avvocato non ha rilasciato dichiarazioni.