"Una presa di posizione incomprensibile e ingiustificata, mossa solo da sterili polemiche fini a se stesse, frutto dell’insensibilità e dell’ingenerosià che, come sindaco, non posso accettare". Così Roberto Reggi commenta le critiche al Maestro Riccardo Muti espresse ieri dalle fila del centrodestra in sede di Consiglio comunale. "Piacenza – prosegue il primo cittadino – è onorata di essere la sede dell’Orchestra Giovanile Cherubini, l’unica autentica orchestra di formazione giovanile italiana, e di aver instaurato con il Maestro Muti, una collaborazione prestigiosa e intensa, che ha portato la nostra città ad assistere, nella cornice del Teatro Municipale, a spettacoli di straordinaria qualità artistica e interpretativa. Credo sia indiscutibile e sotto gli occhi di tutti – prosegue il sindaco – l’impegno da parte di Riccardo Muti nel promuovere il patrimonio teatrale e culturale del nostro territorio, con cui il Maestro è riuscito, in questi anni, a costruire un legame profondo e autentico. Basti pensare alla disponibilità nell’eseguire le prove aperte ai bambini e agli anziani e, per citare un esempio tra i più significativi, alla sensibilità con cui Riccardo Muti ha scelto di portare in scena – dedicandola all’opera missionaria di Francesca Lipeti e Padre Kizito Sesana, con cui Piacenza ha un rapporto molto forte – la "Messa da Requiem" di Giovanni Paisiello, in calendario il 4 dicembre prossimo"."E’ evidente – aggiunge Reggi – la superficialità su cui si fondano certe critiche. L’Amministrazione Comunale non può tacere di fronte a simili, pretestuosi attacchi, offensivi innanzitutto nei confronti di Riccardo Muti, cui sono grato per l’attività di grande e indiscutibile pregio culturale che ha svolto e porta tuttora avanti a Piacenza, valorizzando il talento giovanile con attività di formazione dedicata e arricchendo notevolmente il nostro patrimonio artistico e culturale".