Religione e politica, ma soprattutto fede e laicità dello Stato, sono stati al centro della serata dal titolo "Una diversa idea di società", organizzata dal comitato piacentino a sostegno della candidatura di Ignazio Marino a segretario del Partito Democratico e andata in scena al centro culturale di San Nicolo’. Ospite d’eccezione la senatrice Albertina Soliani, che nel corso del suo intervento ha spiegato ai presenti come si possa coniugare la propria fede religiosa con la necessità di una politica laica dello Stato. "Prima di maturare la mia scelta in favore di Marino mi sono posta molte domande – ha sottolineato -, ma poi mi sono risposta che una persona che viene dall’esperienza cristiana ha a cuore il bene di tutti. Marino vede la politica come qualcosa che serve per migliorare l’esistenza di tutti, che sa prendere in mano i problemi della società. Ed è per questo che mi ritrovo pienamente nella sua concezione della laicità". Da profonda conoscitrice del mondo della scuola e di tutte le problematiche ad esso collegate, la senatrice Soliani ha quindi puntato il dito sulla questione centrale della meritocrazia. "Tutti devono avere il diritto di esprimere il meglio di sé – ha proseguito -. Cccorre l’uguaglianza delle opportunità, serve sempre di più sviluppare i meriti. Ignazio Marino è l’unico che apre con convinzione ai giovani, pone al centro lo studio e la ricerca". Ecco allora che il tema del metodo di lavoro, del deciso cambio di rotta rispetto agli precedenti si rende assolutamente necessario per rilanciare il progetto del Partito Democratico. "Quando ci sono i grandi temi etici bisogna saper guardare a tutti con grande rispetto – ha detto la senatrice -. E lo stesso serve fare quando si votano leggi in parlamento, occorre rispettare l’etica di tutti. La politica deve tornare ad essere fatta nella società civile. Non possono più esistere le correnti, serve uno spazio aperto dove partecipare e far rinascere la democrazia in Italia". L’appello è quindi di partecipare numerosi alle primarie di domenica. "Alle primarie gli elettori andranno anche per fare rinascere la democrazia in Italia – ha concluso Albertina Soliani -. Abbiamo un grande bisogno di riprendere i dettami della nostra Costituzione, tornare a partecipare attivamente alla vita e alla creazione del futuro del nostro Paese".