CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO: Gabrici 6, Vecchiet 2, Diviach 3, Piccini 3, Bosio 3, Pettarin 10, Ciavolella 13, Spigaglia 7, Salis 17, Piani 4. All. Zuppi.COPRA MORPHO: Angiolini 12, Coccoli, Boni 23, Quartieri 3, Degli Agosti 2, Mambretti, Trapella 2, Gamba 20, Delle Donne 4, Sacco 20. All. Piazza.ARBITRI: Emanuele Bottari e Antonio Molonia di Messina Una vittoria che conta, contro una delle squadre accreditate alla vigilia tra le migliori del torneo. Un successo per di più in trasferta, che dopo qualche ombra nelle precedenti sfide rimette le cose a posto in casa Copra Morpho. Sul parquet di Corno di Rosazzo, in provincia di Udine, i biancorossi di Piazza sono autori della migliore partita sin qui disputata, nella quale i piacentini sembrano aver trovato la quadratura giusta per una formazione che punta in alto. Uno su tutti, Luca Gamba, autore di 20 punti, di sei triple andate a buon fine su otto tentativi, ma soprattutto capace di prendere in mano la situazione nei momenti – per la verità ieri davvero pochi – in cui la squadra è apparsa in difficoltà.Vani poi tutti i tentativi del quintetto di casa per mettere in difficoltà Piacenza, dalla difesa a zona a quella a uomo, ogni cambiamento tattico degli avversari è stato ben aggirato dai biancorossi.Piazza schiera dall’inizio Degli Agosti, Angiolini, Quartieri, Boni eCoccoli e per i padroni di casa è subito notte fonda, o per meglio dire, è subito un incubo dal momento che il parziale per il Copra Morpho è di 17-0. Vanno a canestro un po’ tutti, dispensando un inventario davvero ampio di soluzioni.Solo dopo cinque minuti Corno di Rosazzo muove il tabellino con Salis, ma i biancorossi sono già scappati. Nel secondo quarto è ancora veemente l’azione del quintetto di Piazza, che solo nel finale concede qualcosa ai padroni di casa che chiudono metà gara sotto "solo" di dieci punti grazie a una buona percentuale dalla lunetta. Ci pensa Gamba, quando si riprendea giocare, a non concedere inutili illusioni ai friulani, le sue bombeda tre fissano in due minuti un parziale di 9-0. A metà quarto il gap che divide le due squadre è di 21 punti (59-38) e non sono certo le due triple del giovane Gabrici a poter riaprire la contesa.Il finale di gara è un copione già visto nei minuti precedenti, con Piacenza che riesce a disporre dell’avversario come meglio crede.Tra sette giorni al PalAnguissola, contro il Marconi Basket, il CopraMorpho sarà chiamato a confermare quanto di buono visto ieri.