Settimo ed ultimo incontro della rassegna "Un film da raccontare", mercoledì 21 ottobre alle 16. Alla "Passerini Landi", Giovanni Marchesi, docente di materie letterarie, parlerà del film "L’amore molesto" di Giovanni Martone, con Anna Bonaiuto, Angela Luce e Licia Maglietta, tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante. Il film racconta la storia di Dalia, un’affermata disegnatrice di fumetti con origini napoletane, trasferitasi a Bologna per esercitare la propria professione. L’improvviso annegamento della madre Amalia, però, la riconduce alla terra natia, dove il passato la travolge riportando alla luce i ricordi amari della sua giovinezza. Dalia, che ricorda la genitrice per la sua vivacità e la sua straordinaria tempra, non sembra accettare l’ipotesi concordata del suicidio ed inizia a svolgere delle indagini personali sui suoi ultimi giorni di vita, dietro le sollecitazioni di un misterioso interlocutore telefonico. Poco per volta, gli indizi si affastellano mescolandosi alla memoria d’avvenimenti a lungo occultati nella sua coscienza, che riaffiorano con violenza e la allontanano dalla verità, costringendola a riflettere su sé stessa. Ricorda allora il giorno in cui ruppe i rapporti con Amalia: il padre, motivato più da vaghi sospetti che da evidenti prove di fatto, emarginò la moglie accusandola del rapporto clandestino con un losco individuo, da lui minacciato di morte in un clima d’opprimente tensione. Quando la matassa è sul punto di sbrogliarsi proprio nell’episodio che ha condizionato il corso della sua esistenza, Dalia sceglie di tornare a Bologna e lasciare alle sue spalle un mondo già abbandonato in gioventù, insieme al doloroso passato in esso racchiuso. In viaggio sul treno che l’allontana dai ricordi, accetta che la morte della madre rimanga avvolta nel mistero.