Trasferta delicata per il Copra Morpho che questa sera (palla a due alle 20,30) è impegnato in casa del Calligaris Corno di Rozzato (Udine), uno dei quintetti più accreditati per la vittoria del girone A di serie B Dilettanti.Di partite facili non ce ne sono, i biancorossi l’hanno già capito, ma quello di questa sera è un match molto più indicativo delle tre partite finora giocate, in quanto il Calligaris punta dritto alla promozione e quindi è una diretta concorrente del Copra Morpho che non ha mai nascosto la volontà di salire di categoria.E’ la prima sfida tra grandi e un ottimo banco di prova per testare la squadra. Sabato scorso i biancorossi di coach Piazza ci hanno messo un po’ per scardinare la difesa di Valenza, la vittoria infatti è maturata solo a 3′ dallafine e lo stesso tecnico nel dopo partita aveva evidenziato come il Copra Morpho manchi ancora di fluidità nella manovra e, in particolare, abbia difficoltà a trovare i punti di riferimento Contro il Calligaris bisognerà stare attenti in particolare a Salis, il braccio armato dei friulani che l’anno scorso si laureò miglior bomber della serie B, mentre ora occupa la terza posizione nella classifica dei marcatori. Attenzione anche ai due lunghi, Spigaglia e Pettarin, ma il fatto di essere una formazione quadrata potrebbe giocare in favore dei piacentini.«Calligaris è tra le squadre più accreditate per la vittoria del campionato – spiega Piazza alla vigilia del match – e questo è il primo vero banco di prova. Loro sono molto quadrati e hanno grande esperienza, però sono meno imprevedibili rispetto ad altri e questo fattore potrebbe giocare a nostro vantaggio. Anche contro Valenza abbiamo dimostrato di patire in particolare le squadre che attaccano a folate, mentre contro quintetti più organizzati siamo maggiormente a nostro agio. Dovremo essere bravi a bloccare i loro punti di riferimento, in particolare Salis, ma durante la settimana hovisto degli ottimi segnali da parte dei miei giocatori. Dobbiamo solo trovare più fluidità nella manovra e costanza nell’andare a canestro. Giochiamo contro una squadra che è un livello sopra a quelle affrontate fino ad ora e ci servirà per capire come stiamo».