Concluso il periodo di apprendimento, che ha consentito di far conoscere agli addetti alla consegna l’utilizzo dei nuovi strumenti elettronici in dotazione, è partito in questi giorni a Piacenza il "postino telematico", il progetto di Poste Italiane per una migliore qualità del sistema di recapito della corrispondenza. I portalettere coinvolti a Piacenza e circondario sono 72 in altrettante zone di recapito.Con il consolidamento del nuovo servizio, Poste Italiane continua la fase di ulteriore evoluzione e semplificazione che fa leva sull’adozione di strumenti telematici per rendere più rapido ed efficiente il lavoro degli addetti al recapito. L’uso dei terminali permette di automatizzare tutte le attività finora svolte manualmente per i prodotti tracciati (raccomandate e assicurate) sia in fase di accettazione che in fase di consegna. Infatti, nel caso in cui il destinatario sia assente, viene sostituita la tradizionale cartolina gialla che avvisa del mancato recapito di una lettera raccomandata con un nuovo formato: avvalendosi del palmare, il portalettere stampa l’avviso da lasciare al destinatario in cui sono indicate tutte le informazioni necessarie al cliente per il ritiro del plico. Ciò consente di ridurre i tempi di attesa allo sportello, grazie ai processi di informatizzazione attraverso cui l’operatore individua subito l’oggetto "inesitato".Nel Centro di Distribuzione di Piacenza Recapito Marconi il quantitativo medio di invii a firma lavorati mensilmente è di circa 78.800 oggetti (raccomandate, assicurate e atti giudiziari). Quasi la totalità viene lavorata con il terminale con una media giornaliera di 3.200 pezzi così suddivisi: 2.400 raccomandate, 670 atti giudiziari, 75 assicurate, 55 raccomandate veloci.Il nuovo strumento aumenterà ulteriormente, in futuro, la capacità operativa e l’efficienza del portalettere, trasformandolo in un piccolo Ufficio Postale itinerante che offrirà ai clienti l’opportunità di ricevere a domicilio un ampio menù di servizi postali e finanziari. Il privato, il professionista e le imprese potranno così disporre di servizi di corrispondenza "su misura" e, successivamente, pagare bollettini di conto corrente o eseguire operazioni finanziarie rimanendo comodamente a casa o in ufficio, utilizzando la carta Postepay, il Postamat o le carte di credito.