"Nell’ambito del Programma di riordino Territoriale 2009-2010," – dichiara Luigi Fogliazza, Consigliere Regionale della Lega Nord, – "la Regione Emilia Romagna ha previsto anche il riordino delle Comunità montane, processo che ha portato allo scioglimento di esse e alla contestuale formazione di nuovi enti, più funzionali ed efficienti. A tal proposito," – continua il Consigliere leghista – "la Giunta ha predisposto un modello di "Statuto tipo" sul quale le nuove Comunità montane si sono attenute per la redazione dei rispettivi Statuti. Alcune Comunità montane hanno apportato sostanziali modifiche al testo proposto dall’ente regionale, molte altre, invece, si sono limitate a compilare gli spazi vuoti (Nome della Comunità, Comuni Aderenti, ecc). Leggendo attentamente la bozza in questione" – precisa Fogliazza – "ho riscontrato alcune anomalie e controsensi nelle disposizioni statutarie, in particolare, per quanto riguarda l’elezione del Presidente della Giunta e le funzioni assegnate a detta figura. Attenendosi al testo originale, infatti, una Comunità montana potrebbe ritrovarsi nell’impossibilità di eleggere un Presidente o di avere un solo possibile candidato a detta carica. Ulteriori ambiguità" – continua l’esponente del Carroccio – "si segnalano anche per la figura del Presidente del Consiglio Comunitario, non prevista dal testo originale dello Statuto ma introdotta da alcune Comunità (C.M del Frignano e C.M Unione dei Comuni dell’Appennino Forlivese). Insomma, una gran confusione, " – conclude il Consigliere – "che solo la capacità di alcune Comunità montane ha saputo correggere."Per queste ragioni Fogliazza ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale con la quale chiede alla giunta: se ritiene che nella redazione del modello tipo di Statuto delle Nuove Comunità Montane siano stati commessi gravi errori formali; se, al fine di chiarire e regolamentare le ambiguità sopra descritte, ritenga che le necessarie correzioni possano essere deliberate in sede di approvazione del regolamento interno; se si intenda istituire, dove assente, la figura del Presidente del Consiglio Comunitario; se ritiene che la figura del Presidente del Consiglio Comunitario, nel caso di Consigli in cui non figurano eletti né il Presidente, né il Vice-presidente della Giunta, debba essere individuata con regolare elezione fra i membri dello stesso aventi diritto al voto.