Cileni arrestati dovranno rispondere di furto, ricettazione clandestinità e

C’è una nuova etnia che si sta facendo largo del campo della delinquenza dedita ai furti nelle ville e nei negozi. E’ quella cilena. Il dato emerge dagli ultimi due arresti effettuati venerdì scorso dai carabinieri di Monticelli a San Pietro in Cerro e i cui particolari sono stati resi noti questa mattina. Alle Novate sono finiti infatti i due cileni appunto che sono stati arrestati dopo un incidente all’incrocio con la strada del paese al termine di una rocambolesca fuga. I due, che viaggiavano a bordo di una Mercedes classe a rubata a Trezzano sul Naviglio lo scorso 14 settembre, secondo i carabinieri si trovavano nel Piacentino per scegliere i loro prossimi obiettivi, e a bordo della loro auto sono stati trovati attrezzi da scasso specifici per ogni colpo: dagli spadini per aprire le serrature delle auto in sosta, al piede di porco per le saracinesche dei negozi, ai cacciaviti per le serrature delle porte delle abitazioni. Ora si trovano in carcere dopo che il gip ha convalidato il loro arresto e dovranno rispondere di furto, ricettazione, clandestinità e guida senza patente.

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