Franceschini stamattina a Caorso: “Il mio Pd dice no al ritorno del nuclear

Dario Franceschini, l’attuale segretario del Partito Democratico, stamattina ha fatto visita  a Caorso per parlare di nucleare. Netta e decisa l’opposizione dell’onorevole Franceschini al ritorno delle centrali: "Il mio Pd dice no al nucleare e sì alla green economy: su un tema come questo non sui tratta di fare dell’antiberlusconismo, ma di prendere una posizione inequivocabile davanti agli italiani. Spero che ci sia compattezza in questo senso nel mio partito". Il segretario nazionale ha poi incontrato le Rsu della centrale di Caorso in stato di agitazione per la situazione della Sogin, la società statale incaricata di gestire il decomissioning dell’impiato nucleare. "Sul nucleare la destra sta mettendo in campo un altro grande imbroglio – ha detto l’onorevole Franceschini -. In tutto il mondo sono attualmente in costruzione solo 2 centrali (in Francia e in Finlandia), con la prospettiva di vederle concluse tra 15 anni. La realizzazione di nuovi impianti pone problemi enormi per quanto riguarda la localizzazione. Berlusconi, in ogni Regione in cui va, assicura che li non verranno fatte le centrali, salvo poi emanare un decreto legge in cui si stabilisce che in materia gli enti locali non hanno poteri vincolanti. Sono curioso di sapere, a questo punto, dove le farà. Per questo motivo io credo che sia necessario dire con chiarezza che cosa si vuole fare. basta ambiguità, anche dentro il nostro partito".Al comizio di Franceschini, a cui hanno preso la parola anche Mariangela Bastico, candidata alla segreteria regionale del Pd, e l’onorevole esponente del Pd  Ermete Realacci, erano presenti il segretario provinciale del Pd Paolo Botti, il capogruppo in consiglio provinciale Marco Bergonzi, l’ex presidente della Provincia Gianluigi Boiardi, gli ex assessori provinciali Gianluigi Ziliani e Paola Gazzolo e il consigliere comunale Daniel Negri.

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