Sport, ciclismo. Novak ciclista disabile ai mondiali. Vignati con lui come

Non solo la Bronzini tra i piacentini ai campionati di ciclismo professionisti in Svizzera a Mendrisio: oltre alla campionessa, anche Pierangelo Vignati, neo allenatore della Nazionale Rumena. Pierangelo, medaglia d’oro alle paralimpiadi di Sydney 2000, è stato promosso "coach" dopo il ruolo di team manager della selezione rumena di paraciclismo: esperienza vissuta ai campionati di Bogogno (Novara) di qualche settimana dove era tornato con una medaglia d’oro e una d’argento (tutte e due di Carol Novak, nella prova in linea e a cronometro).«La selezione rumena ha partecipato con due atleti: Carol Novak e Gabriel Pop, entrambi impegnati nella gara contro il tempo dominata dal "mostro" Cancellara – ha commentato Vignati -. Il risultato non contava: l’importante era essere qui a Mendrisio e arrivare al traguardo, soprattutto per Carol Eduard Novak, che ha corso con una protesi al posto della gamba destra. Questa è una notizia importante, un atleta disabile che gareggia tra i normodotati in una prova Elite. E non è arrivato ultimo…".La notizia ha fatto il giro del mondo e molti quotidiani (anche esteri) hanno riportato la sua storia: "una storia d’integrazione". Tecnicamente la cronometro di Novak, non doveva dire molto, ma il rumeno s’è comunque difeso discretamente, finendo 63esimo (su 66 atleti all’arrivo) a 11’06" dalla medaglia d’oro di Fabian Cancellara, percorrendo i 49,8 km del tracciato svizzero alla media di 43,283 km/h.«Sono molto felice che l’Uci abbia offerto questa opportunità a Carol, il quale ha saputo cogliere il momento e ha dato il massimo. Forse ha pesato la distanza, forse l’emozione, comunque siamo soddisfatti del lavoro e del risultato.Adesso è il turno di Giorgia (sabato mattina, ndr). Ho visto il percorso: molto bello e selettivo. Tutto può accadere… Un grosso in bocca al lupo alla nostra piacentina!».Vignati, ha partecipato inoltre al congresso mondiale dell’UCI che si è svolto oggi (venerdì 25 settembre) e ha portato all’elezione di Renato Di Rocco nel Consiglio direttivo.

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