Il consigliere provinciale di minoranza Gianluigi Boiardi oggi in sede di Consiglio provinciale ha chiesto le scuse del vicepresidente Maurizio Parma per averlo tacciato, sulla stampa locale, "di mentitore e bugiardo" riguardo l’operato della Consulta del Po, in campagna elettorale. IL’ex presidente della provincia ha quindi minacciato di agire nelle sedi più opportune "Qualora le scuse non arrivassero". La replica è quindi arrivata dal presidente della Provincia Massimo Trespidi che citando la nostra emittente ha dichiarato: "La dichiarazione sulla stampa era da contestualizzare – nell’ambito della campagna elettorale. Boiardi, in uno spot su Radio Sound, parlava di 180 milioni di euro provenienti a Piacenza per il Po, ma era un’informazione sbagliata. Non ci dobbiamo scusare. In realtà 180 milioni di euro erano da dividere in 4 regioni. Per quanto riguarda la convocazione della Consulta del Po, non c’è stato alcun ritardo. E’ stata fatta a settembre non vedendo motivi d’urgenza". Riportiamo quindi il testo completo dello spot trasmesso su Radio Sound durante la scorsa campagna elettorale. "5000 nuovi posti di lavoro., 106 crisi aziendali risolte, tangenziale sud-ovest di Piacenza, nuovo ponte sul Trebbia, nuove scuole e oltre 4 milioni di euro sulla loro sicurezza, 1 asili nido, 180 milioni di euro per il fiume Po, parco del Trebbia, 16 milioni di euro per le nostre aziende agro-alimentari. 5 anni di una Provincia che conta. Non fermiamoci, il 6 e il 7 giugno facciamolo nostrano. Il 6 e 7 giugno vota Boiardi presidente".