Costruttive e gratificanti Sono definizioni indicate per le visite che il Presidente della Provincia Massimo Trespidi e la sua Giunta hanno compiuto oggi nei Comuni di Pontedell’Olio e Farini, ennesime tappe (la 17ma e la 18ma) del tour che l’Esecutivo di corso Garibaldi sta effettuando nei 48 comuni per "sentire" direttamente il polso del territorio. Costruttive perché hanno consentito di agli amministratori provinciali di meglio mettere a fuoco questioni cruciali per le comunità visitate. Gratificanti perché Massimo Trespidi ha raccolto, come in tutti gli altri comuni visitati, apprezzamenti sentiti per il tour che sta compiendo, prima iniziativa del genere mai realizzata da un Presidente della nostra Provincia. A Ponte dell’Olio, il sindaco Roberto Spinola ha posto sul tappeto, in particolare, il problema della "tangenzialina", progetto di piccola variante ad est dell’abitato, che prevede un percorso che, partendo dal ponte sul Nure, bypassa il borgo incrociando la provinciale di Godi e riconfluisce sulla ex statale poco a valle di Riva. Il progetto è inserito nel protocollo d’intesa stilato, qualche anno fa, da Comune e precedente Amministrazione provinciale e la sua realizzazione comporterebbe una spesa complessiva di circa 1 milione di euro, 400 mila a carico della Provincia, il resto del Comune. Valuteremo con attenzione la proposta, ha dichiarato Massimo Trespidi. Tra le altre richieste avanzate dal Comune, quella di un sostegno alla festa della multiculturalità che si tiene a Pontedell’Olio a fine anno. Una sollecitazione che ha offerto a Massimo Trespidi l’opportunità di chiarire le strategie della sua Giunta in tema di integrazione dei cittadini stranieri: "puntiamo a favorirla, ha sostanzialmente detto il Presidente, con azioni tese all’alfabetizzazione ed all’inserimento nel mondo del lavoro; vogliamo però intervenire soprattutto a livello di relazioni umane, di rapporti diretti; nessuno spazio per portali ed iniziative di realtà virtuale". Fitta la serie di sollecitazioni alla Giunta anche dal sindaco di Farini, Antonio Mazzocchi. Tra le tante, la richiesta di un impegno a sostenere un comparto agricolo che vanta prodotti di eccellenza, a livello di genuinità e di qualità (i salumi, il latte, utlizzato per un apprezzatissimo grana padano, la carne bovina, la patata), la richiesta di un intervento in aiuto dei piccoli comuni, soprattutto per porli in grado di svolgere al meglio compiti fondamentali come l’Urbanistica e la Pianificazione territoriale (la Provincia sta pensando di attivare un Ufficio tecnico a servizio dei piccoli enti locali, soprattutto di montagna, gli è stato risposto), e una sollecitazione a riqualificare la strada di val Nure, soprattutto nel tratto tra Ponte dell’Olio e Piacenza. Relativamente al tanto discusso "tratto del Camia", Mazzocchi ha proposto, vista la sostanziale impossibilità di realizzare, per i costi altissimi, la progettata variante di fondovalle, una mini variante, meno costosa e ambientalmente meno dirompente. Il miglioramento della strada di val Nure nel suo tratto a valle, ha anche ricordato il sindaco, è una delle condizioni per contrastare il fenomeno dello spopolamento di questa parte di montagna.