MULTIFUNZIONALITA?, OPPORTUNITA? PER LE AZIENDE AGRICOLE E PER LE AMMINISTR

Si è svolta recentemente a Cernobbio la  IX Conferenza Nazionale Anci  Piccoli Comuni, dove sono state approfondite  le possibilità di  fattiva collaborazione tra aziende agricole a pubbliche amministrazioni, sia per quanto riguarda la stipula di convenzioni per lavori di manutenzione territoriale, sia per l’applicazione della disciplina in tema di vendita diretta.Coldiretti, che ha fortemente voluto la Legge d’Orientamento (strumento normativo che ha ampliato le attività consentite all’imprenditore agricole), ha partecipato attivamente all’incontro, dal quale sono usciti ottimi risultati in termini di semplificazione di procedure. "Relativamente ai servizi di manutenzione territoriale, soprattutto per i piccoli Comuni, che in Italia rappresentano il 70 per cento del totale, le opportunità date dalla stipula di convenzioni  con le aziende agricole – dichiara il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi – costituisce una risorsa per le stesse amministrazioni, che spesso devono far fronte a impellenti esigenze collettive di sicurezza ambientale, di manutenzione e gestione del territorio. Pensiamo ai periodi di nevicate abbondanti o di piogge continue, causa di dissesti e frane". Nel corso della conferenza, è stato anche sottolineato il ruolo della vendita diretta e della filiera corta per lo sviluppo dei Comuni, sia in termini di produzioni locali e promozione dell’enogastronomia, sia per un ulteriore servizio alla collettività. Grazie al decreto legislativo del 20 novembre 2007 le amministrazioni locali hanno la possibilità di istituire mercati contadini, (così come possono concedere l’autorizzazione all’iniziativa privata). Il legislatore, inoltre, demanda ai Comuni il compito di favorire la fruibilità dei mercati anche mediante la possibilità, per altri operatori commerciali, di fornire servizi utili ai clienti."Sono stati citati – sottolinea il presidente Bisi – quale esempio positivo i mercati di Campagna Amica, come risposta adeguata ai bisogni di un cittadino, che progressivamente si sposta verso un consumo alimentare consapevole, sempre più attento a controllare l’origine di ciò che mangia".Rispetto a quest’ultimo tema Coldiretti Piacenza ha recentemente costituito l’associazione Agrimercato con il compito di diffondere e promuovere le iniziative legate alla filiera corta. "Vorrei sottolineare – continua Bisi – che abbiamo scritto a tutti i sindaci della provincia, per presentare l’associazione invitandoli ad approfondire insieme a noi le sinergie che possono svilupparsi sui diversi territori. Numerose sono le amministrazioni locali che hanno risposto positivamente e che stiamo incontrando. In quell’occasione esaminiamo anche le circolari dell’Anci con le relative convenzioni e le reali possibilità per le aziende del territorio"."Coldiretti – conclude il presidente – è stata la prima organizzazione di categoria a parlare di filiera corta e multifunzionalità dell’azienda agricola, e, nonostante spesso siamo stati derisi dagli altri che ci accusavano di non occuparci veramente di agricoltura, ora possiamo affermare di aver letto il mercato con tanto anticipo; voglio inoltre ricordare che la nostra Organizzazione ha prodotto, proprio quest’anno,  una apposita guida dedicata alla multifunzionalità e che rappresenta un utile strumento di approfondimento."

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