Ha mostrato un gran coraggio un imprenditore di 53 anni di San Giorgio che dopo aver ricevuto pressanti richieste di denaro da parte di un suo ex dipendente e di un amico, nonostante le minacce non ha esitato a rivolgersi ai carabinieri che hanno denunciato i due per tentata estorsione e molestie telefoniche. A finire nei guai sono stati un agente di commercio di 53 anni, parmigiano di origine ma residente a Piacenza, e un muratore siciliano pregiudicato di 50 anni residente a Como. I due sono stati indagati a piede libero dai carabinieri della stazione di San Giorgio, dopo che l’imprenditore piacentino, che ha un’azienda che si occupa di prodotti di elettronica, alcune settimane fa è stato avvicinato dal suo ex dipendente che, con la complicità del siciliano, ha iniziato a vantare un credito di duemila euro nei confronti del piacentino. Il quale, nonostante avesse mostrato ai due la documentazione fiscale che provava l’inesistenza di ogni debito, si è visto minacciato più volte, soprattutto dal muratore, e ha iniziato a ricevere telefonate minatorie con richieste di denaro. L’intervento di carabinieri ha però posto la parola fine a questa vicenda.