Leggiamo con interesse, dal sito del Siap di Piacenza e di quello nazionale, il dibattito nato per la questione sicurezza sulla stampa locale Piacentina. Cogliamo l’occasione per leggere come chi difende la posizione politica sulla sicurezza lo fa solo perchè oggi è di moda e conveniente politicamente. Non potevamo aspettarci di più. Noi nella nostra città questo tipo di dichiarazioni ad appannaggio della difesa estrema sulle scelte del Governo circa le "ronde militari" l’abbiamo avuta direttamente dal titolare del dicastero e anche lui si è dovuto rendere conto dell’immane Flop fatto da questo "pacco" sulla sicurezza (difeso ai limiti dell’ottusità politica) noi che i militari li abbiamo da un anno sappiano cosa hanno comportato. Diminuzione delle Volanti e dei servizi nei commissariati, aumento delle burocrazia negli uffici ( trattano le attività amministrative poste in essere dalle pattuglie) e aumento delle rapine, scippi e furti. Infatti, la Città di Catania per questi reati non è seconda a nessuno. Un fallimento annunciato ? Ma tornando alla dialettica usata, oltre a far intendere che di sicurezza taluni non ne comprendono l’essenza ma la si tratta come argomentazione per racimolare voti e consensi, la polemica sterile, fa riflettere anche me e i colleghi di Catania sul fatto che l’attuale parte politica poco vuole concretamente fare per i cittadini ma sicuramente ha come obiettivo fare più slogan ad effetto, per impressionare i cittadini, sugli sforzi messi in campo per dare una migliore percezione di sicurezza ma pare che nessuno di costoro, abbia l’intenzione di affrontarne le argomentazioni in maniera ferma, decisa e concreta. Tutto questo forse sarà un modo per nascondere le poche risorse destinate dallo Stato per garantire la sicurezza dei cittadini e alle parti produttive del paese ??? e se è si quale è lo scopo ?? a voi la riflessione.Grazie per darci l’opportunità di dimostrare come le politiche fallimentari messe in atto questo Governo , non hanno confini regionali, a Catania operano 4 volati sulle dieci che dovevano esserci e solo perché mancano i soldi che sono serviti per i Sindaci, per le ronde militari e le rondinelle civili: Ci sia più rispettoso per i Sindacati di Polizia che oltre a protestare giustamente, come tutti i lavoratori, per i mancati pagamenti di straordinari, produttività, contratti ecc. ( scaduti da anni) continuano con altissimo senso di responsabilità istituzionale a dire ai cittadini che nessuna azienda potrà produrre se il capo elimina il denaro necessario alla produzione. Se a questo poi aggiungiamo gli enormi sprechi per dotare la polizia di apparati esterni la frittata e fatta. ( È come l’azienda che vinto l’appalto pubblico indice sub appalti per l’esecuzione dei lavori- tanto spreco e pessimo risultato sulle lavorazioni- ). Il Siap catanese è solidale con i colleghi piacentini che a costi di enormi sacrifici personali garantiscono ai cittadini sicurezza e tranquillità, siamo solidali con i militari che espletano questi compiti con altissimo senso del dovere verso la patria ovunque essi siano destinati. Esprimiamo vicinanza al Segretario Generale Provinciale per l’enorme contributo reso alla collettività tutti i giorni come poliziotto e come sindacalista.Catania il 28 agosto 2009Il Segretario Generale Provinciale SIAP CATANIA (Tommaso Vendemmia)