La Cgil chiede garanzie per i lavoratori di Sogin, azienda che gestisce la manutenzione della centrale nucleare di Caorso. La decisione del Governo di rilanciare nel Paese la produzione dell’Energia elettrica tramite nuovi impianti nucleari, non può consentire il ridimensionamento dell’unica società che ha le competenze tecniche e gestionali dell’intero processo. Questo il pensiero delle sigle sindacali, che hanno indetto lo sciopero di questi giorni non tanto in contrasto con l’azienda, quanto per difendere le competenze acquisite dai lavoratori negli ultimi 20 anni e che rischierebbero di andare perdute dopo un eventuale ridimensionamento dell’azienda. Per questo Cgil chiede la costituzione di un ente autonomo di controllo e centri di progettazione e costruzione di una struttura specialistica legata allo smaltimento delle scorie radioattive, nonché l’investimento nelle aziende che operano nell’innovazione e nella ricerca del settore.