Mercoledì incontro a Ca Boiardi in aiuto agli insegnanti e al personale Ata

Il consigliere provinciale Gianluigi Boiardi incontra mercoledì sera, 26 agosto, alle 21 nella sede di Ca’ Boiardi in Molineria S.Andrea gli insegnanti del Mida con la loro presidente Francesca Bertolini. All’incontro sono stati invitati a partecipare l’assessore provinciale Andrea Paparo, il consigliere regionale Luigi Fogliazza, CGIL, CISL, UIL, GILDA, SNALS, COBAS, SISA nonché l’associazione CODACONS ed il braccio destro dell’attuale Ministro, il consigliere Max Bruschi."L’incontro – sottolinea Boiardi – si è reso necessario dopo la lettera inviata al ministro Gelmini lo scorso 14 agosto in cui si chiedeva il rispetto della sentenza del Tar, in difesa di tutti quei lavoratori che, per anni, sono stati utilizzati nelle scuole senza avere la possibilità di fare concorsi e che oggi si trovano nelle condizioni di non avere più diritto di lavorare. In questo agosto, mese di definizione dell’organico, chi si è recato negli uffici scolastici provinciali – gli ex provveditorati – per far valere la sentenza si è sentito rispondere picche: il ministero ha inviato alle sedi periferiche la direttiva di non applicare la decisione del Tar perché intende impugnarla presso il Consiglio di Stato. Al momento l’appello non risulta però presentato. Se poi anche il secondo grado le desse torto, il ministro Gelmini ha già pronta la contromossa: un decreto ad hoc inserito nel primo provvedimento utile. Una sanatoria, insomma". Aggiunge Francesca Bertolini: "Questa è una situazione che, comprensibilmente, ha provocato il panico negli interessati: secondo calcoli dei Comitati degli Insegnanti Precari la mancata chiarezza porterà a un «carosello» di 100mila docenti con relativi contraccolpi sulle classi. I beffati si stanno organizzando: il sindacato di categoria Anief sta inviando in questi giorni agli uffici scolastici, tramite ufficiale giudiziario, la diffida ad adempiere necessaria per dimostrare l’«inadempimento colposo» dell’amministrazione e chiedere l’esecuzione coattiva dell’ordinanza. Obiettivo: impugnare le graduatorie definitive e ricompilarle con l’inclusione a pettine dei ricorrenti". 

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