Dalla questura invece arriva un appello a chiunque negli ultimi tempi sia stato vittima di truffe o tentate truffe ad opera di due donne. La squadra mobile ha infatti individuato le presunte autrici di alcuni raggiri ai danni di anziani con la classica scusa del bicchiere d’acqua o del biglietto da firmare. Si tratta di tre donne probabilmente di origine nomade del nord italia che però agivano sempre in coppia, mentre una terza faceva di volta in volta da palo. L’invito della polizia è quello di presentari al più presto in questura per fornire elementi preziosi sul riconoscimento delle truffatrici. L’appello – ha affermato il capo di gabinetto Girolamo Lacquaniti – riguarda sia chi sia stato vittima di una truffa e non abbia voluto sporgere denuncia al momento dell’accaduto, o anche chi semplicemente sia stato vittima anche solo di un tentativo di truffa.