Sono lesioni aggravate e porto abusivo di oggetti da offesa le accuse di cui dovrà rispondere un egiziano di 35 anni bloccato l’altro ieri dai carabinieri della stazione di San Giorgio dopo aver aggredito e mandato all’ospedale un connazionale 45enne. Il quale è stato raggiunto da alcuni colpi di macete che gli hanno provocato lesioni a un braccio giudicate guaribili in poco più di due settimane. L’aggressione è avvenuta in pieno giorno a Viustino, poco distante da San Giorgio, dove i due stranieri si sono incrociati casualmente. Tra i due, spiegano i carabinieri, c’erano già vecchie ruggini a quanto pare per motivi di debiti non pagati. All’improvviso uno dei due ha estratto dall’auto un grosso macete con il quale, stando a una prima ricostruzione, avrebbe tentato di colpire il connazionale al volto. La vittima, nel tentativo di difendersi, ha cercato istintivamente di ripararsi con un braccio, rimanendo però ferito. Subito dopo l’aggressore è fuggito gettando l’arma a terra, ma i carabinieri della stazione di San Giorgio lo hanno rintracciato in breve e portato in caserma. Da qui è uscito dopo un po’ con in tasca la denuncia a piede libero.