E’ stata fatta brillare nel tardo pomeriggio di ieri la bomba a mano ritrovata l’altro giorno da un agricoltore di Ferriere che dopo il ritrovamento, in modo assai poco ortodosso l’aveva portata fino alla caserma dei carabinieri di viale Beverora. L’ordigno, una granata N36 di fabbricazione inglese risalente alla seconda guerra mondiale che conteneva al suo interno 50 grammi di tritolo, risultava innescata ma inesoplosa quindi potenzialmente ancor più pericolosa. La granata stata prelevata con tutte le cautele ed è stata portata presso la polveriera di Gossolengo dove è stata fatta brillare in sicurezza.