Operazione congiunta dei Carabinieri: Rinvenuti oggetti archeologici a Piac

Una coppia di insegnanti residenti a Piacenza, lui di 67 anni e lei di 65, sono finiti nel mirino del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico dei Carabinieri di Bologna e del Reparto mobile dei Carabinieri di Piacenza in quanto, nella loro abitazione in città, è stasto trovato un vero e prorpio tesoro di reperti archeologici che probabilmente sono stati rastrellati, in modo illegale, da tombe presenti in sicilia o comunque nel sud del nostro paese. Nall’abitazione sono state trovate oltre ad anfore, piatti e vasellame vario anche armi da fuoco una pistola Stailer del 1915, un fucile Beretta calibro 22 di circa una ventina d’anni fa e che sono costate l’arresto all’uomo, originario di Lecce, per detenzione illegale di armi da fuoco. Tra le tante meraviglie rinvenute, è stato sequestrato anche un quadro risalente al 200 forse imputabile alla firma di Cimabue ma questo saranno gli esperti a stabilirlo.I Carabinieri, sospettano che i due possano fare parte di una rete di personaggi, dedita alla vendita di reperti archeologici.

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