"E’ una legge incostituzionale che va contro i diritti garantiti. Introduce la cultura dell’odio e rende sempre più complicato raggiungere lo status di cittadino regalare per gli stranieri". Così Gianni Coppelli, segretario provinciale della Camera del Lavoro giudica il pacchetto sicurezza entrato in vigore lo scorso 8 agosto. Un giudizio assolutamente negativo che vede la Cgil schierata nuovamente conto il Governo accusato di aver redatto una legge discriminatoria. In particolare Copelli vede appunto discriminatoria e basata sulla convenienza la sanatoria per colf e badanti prevista per il 1 settembre. Accuse quelle del segretario della Cgil mosse dalla constatazione che sul territorio locale sono circa 20mila gli stranieri regolari che lavorano e che ogni anno portano nelle casse dello Stato, tra contributi e tasse, circa 88milioni di euro. Copelli assicura infine che a settembre la Camera del Lavoro sarà pronta per affrontare la situazione e sostenere gli stranieri in difficoltà.
