"Niente nozze per gli irregolari". Il sindaco di Ziano, Manuel Ghilardelli, aveva visto lontano. Il principio espresso dalla circolare interna da lui emessa nei giorni scorsi, che impone ai futuri congiunti di presentare il permesso di soggiorno prima del matrimonio, è confluito nel pacchetto sicurezza che entrerà in vigore da sabato 8 agosto. E sabato 8 agosto sarà la data che sancirà l’effettività anche della stessa circolare, in accordo con la prefettura, "con cui – precisa Ghilardelli – si è instaurata un’ottima collaborazione". I consulenti del ministero dell’Interno, tra le varie carte allo studio, hanno preso in esame anche l’esperienza degli enti locali. Il dicastero ha poi convalidato un orientamento che era già stato fatto proprio da alcuni comuni, tra cui, appunto, Ziano, secondo ad emettere la circolare dopo Caravaggio. Passando dall’ente territoriale all’ente sovrano per eccellenza la "ratio" rimane identica: evitare nozze "fittizie", salvaguardare i matrimoni autentici e garantire pieno rispetto delle regole, trasparenza e legalità. "Il punto fondamentale – spiega Ghilardelli – è uno solo: chi si sposa, deve avere il permesso di soggiorno prima del matrimonio, non guadagnarselo comodamente attraverso lo stesso matrimonio. Non basterà più che uno solo dei due sposi sia in regola: sarà invece necessario che entrambi posseggano tutti i requisiti per convolare a nozze. Con questa circolare vogliamo ribadire un forte principio di legalità e di trasparenza dovuto agli abitanti".
