L’autopsia svolta sulla salma di Piera Faccini, la donna di Borgonovo che è stata trovata lunedì pomeriggio nel fiume Po, alla barriera dell’isola Serafini, ha confermato che la poveretta è deceduta per annegamento. L’autopsia compiuta all’obitorio del cimitero di Piacenza dal medico legale Edomondo Pea, su disposizione del sostituto procuratore Gilberto Casari, conferma quanto aveva già anticipato il medico legale al momento in cui la salma della donna è stata trovata e riportata a riva dai vigili del fuoco. Fin da un primo esame infatti non erano stati trovati segni sul corpo della vittima e tutto aveva lasciato supporre ad un decesso per annegamento. Piera Faccini aveva 47 anni e si era allontanata dalla sua abitazione di Borgonovo lunedì della scorsa settimana. La sua macchina era stata trovata sulle rive del Po nei pressi della Map il giorno seguente e il suo convivente non vedendola tornare a casa, comprensibilmente preoccupato aveva segnalato la scomparsa della donna ai soccorsi. Erano così incominciate le ricerche da parte dei carabinieri e vigili del fuoco con l’ausilio di canotti, sommozzatori ed elicotteri. Ricerche che si sono purtroppo tragicamente concluse lunedì pomeriggio alla chiusa di isola Serafini.