Continua l’impegno a favore della scuola del consigliere regionale della Lega Nord, Luigi Fogliazza. Dopo l’interrogazione sulle pluriclassi e i plessi di montagna (con la sinergia parlamentare del deputato Massimo Polledri) e una ferma presa di posizione per la "miseria" riservata al capitolo "diritto allo studio" nell’assestamento di bilancio, ora è il calendario scolastico a finire nel mirino delle formali richieste del consigliere del Carroccio. Nonostante, infatti, quanto previsto dalla Regione, che fissa in 205 i giorni di lezione programmati per l’anno 2009/’10, e la vigente normativa nazionale che stabilisce una soglia minima di 200 giorni di attività, il rischio è che il numero delle giornate tra i banchi di scuola subisca un ridimensionamento oltre i limiti consentiti. Così, tra festività del santo patrono, elezioni regionali e possibili "eventi eccezionali", alla fine del prossimo anno scolastico gli alunni di alcuni istituti potrebbero trovarsi a frequentare anche una settimana in meno di lezioni rispetto a quanto previsto dalla legge. "Una palese posizione di illegittimità delle scuole interessate" commenta Fogliazza che, nella sua interrogazione, chiede all’assemblea legislativa come intenda intervenire per effettuare le opportune regolarizzazioni e se ritenga di coinvolgere, nell’azione di controllo, l’ufficio scolastico regionale. Il consigliere leghista domanda inoltre se sia corretta "l’interpretazione dei Consigli d’Istituto che nelle delibere di adattamento non hanno operato compensazioni, pur a conoscenza della tornata elettorale Amministrativa e Regionale del 2010 coincidente con l’attività scolastica". L’interrogazione rappresenta l’ennesimo atto a favore della scuola portato avanti da Fogliazza che, già nella discussione sull’assestamento di bilancio, aveva denunciato la "modestia ai limiti del provocatorio" dei 50mila euro di integrazione riconosciuti al settore: "Diritto allo studio". In quell’occasione il consigliere del Carroccio puntò il dito anche contro "gli sprechi della giunta regionale". Caso più eclatante, evidenziato dall’esponente leghista, quello della Toscanini, a cui la Regione elargirà un milione e mezzo di euro in aggiunta ai 4 milioni già previsti nel preventivo 2009. "La Fondazione – commenta Fogliazza – si conferma così tra gli enti più famelici della Regione". Dure critiche anche per i 34 milioni di euro utilizzati "per coprire i disavanzi delle aziende autoviarie" e per i 55 milioni disposti "per colmare i disavanzi delle aziende sanitarie". Alla giunta regionale il consigliere ha chiesto, poi, maggiore impegno per le piccole e medie imprese. "La Regione – ha detto – deve riaprire i bandi scaduti il 30 giugno e anticipare quelli del 2010. In un periodo di forte crisi, come quello attuale, sarebbe tanta manna. Troppe domande sono rimaste escluse".