Sicurezza stradale l’obiettivo principale durante il fine settimana appena terminato in città e provincia. Come sempre a finire nel mirino dei carabinieri sono stati soprattutto gli automobilisti che si sono messi alla guida dopo aver bevuto troppo. Sono state infatti ben nove le denunce a piede libero per guida in stato di ebbrezza da parte dei carabinieri della Compagnia di Piacenza, che hanno effettuato numerosi posti di controllo dotati di etilometro. I guai sono così iniziati per un bosniaco di 28 anni fermato dai carabinieri del Radiomobile in via Torre della Razza e che si è rifiutato di sottoporsi al test. Un comportamento, spiegano i carabinieri, che consente di applicare il massimo delle sanzioni previste, come se uno fosse risultato positivo ad altissimi livelli. Stessa sorte anche per una 26enne di Rottofreno fermata a San Nicolò e per una30enne di Gossolengo bloccata in via Cella e che nel sangue aveva un tasso alcolemico di 2,90. Un 56enne di Ziano si è visto invece sequestrare la sua Kawasaki dopo che la pattuglia lo ha trovato a Borgonovo con un valore di 1,93. Per lo stesso motivo, è stata sequestrata ai fini della confisca la Volvo di un bergamasco di 38 anni che, oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza, dovrà rispondere anche del fatto di non essersi fermato all’alt che i carabinieri gli avevano intimato in via Colombo. Denuncia a piede libero e ritiro della patente, infine, anche per un 28enne di Lusurasco fermato sulla Caorsana, per un 20enne di Pontedellolio e per un fiorenzuolano di 43 anni fermato su una Bmw a Montale.