La laurea magistrale conseguita alla Cattolica di Piacenza paga.

 Scorrendo i dati della ricerca condotta dal Nucleo di valutazione di Ateneo sui laureati specialisti del 2007 intervistati a 12 mesi dalla laurea si direbbe che l’impegno profuso è pienamente ricompensato dai risultati occupazionali: per tutte le facoltà attivate a Piacenza infatti – ovvero Agraria, Economia, Giurisprudenza e Scienze della Formazione – il valore percentuale di occupati supera il 90%.La metà di questi ha un contratto da lavoro dipendente, tranne nel caso di Giurisprudenza, rispetto al quale prevalgono le attività di praticantato per l’accesso alle carriere forensi – circa il 60% degli intervistati – a cui fa comunque seguito un 25% di studenti occupati a tempo indeterminato nel settore credito, finanza e assicurazioni e nelle amministrazioni pubbliche."Sono risultati che confermano il trend positivo che da sempre caratterizza l’inserimento occupazionale dei nostri laureati" – afferma l’avv. Libero Ranelli, direttore della Sede di Piacenza dell’Università Cattolica – "Una formazione seria e rigorosa, un titolo conseguito nei tempi corretti, con uno stage nel proprio curriculum e, ancor meglio, con un’esperienza all’estero favorisce i nostri studenti nelle selezioni. Importante è però anche il lavoro che l’Università realizza, volto a favorire il collegamento tra i suoi studenti e laureati e le aziende: innanzitutto mediante la ricerca, docenti e ricercatori entrano in contatto col mondo dell’impresa e dell’università, sia a livello nazionale che a livello sovranazionale, con un’evidente ricaduta positiva sui ragazzi sia in termini di didattica che in termini di opportunità di inserimento.""E poi attraverso il Servizio Stage e Placement si favorisce fortemente questo collegamento tra formazione e lavoro –prosegue l’avv. Ranelli –. Basti pensare che, grazie agli innovativi servizi di placement on line, solo nel 2008 sono stati pubblicati sul sito dell’Università Cattolica 6.414 offerte di stage e 5.452 offerte di lavoro, da parte di oltre 6.000 aziende ed enti".In termini generali, laurearsi in Cattolica assicura tempi rapidi di inserimento: lo evidenzia la ricerca che ha riguardato i laureati triennali di tutte le facoltà attivate presso le sedi di Milano, Brescia e Piacenza-Cremona dell’Ateneo cattolico negli anni 2005, 2006 e 2007. Dall’indagine emerge che l’80% dei laureati entro due anni dal conseguimento del titolo lavora: il 74% di questi ha trovato un’occupazione a sei mesi dalla laurea ed il 96%, tornando indietro, si iscriverebbe ancora all’Università Cattolica.Passando ai laureati specialisti i dati migliorano ulteriormente: completando infatti il percorso biennale si arriva all’89% degli occupati, di cui l’83% ha trovato lavoro entro i 12 mesi. Il 92% dei laureati specialisti si dichiara soddisfatto della formazione culturale acquisita in Università Cattolica e ben il 98%, tornando indietro si riscriverebbe alla stessa università, dimostrando un elevato grado di soddisfazione per l’esperienza formativa vissuta.

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