Purtroppo la festa per i venerdì piacentini è stata guastata proprio sul finire. Infatti ieri sera in piazza Cavalli, poco dopo mezzanotte, alcuni extracomunitari – pare degli ecuadoriani forse appartenenti a gang rivali e alcuni già coinvolti in fatti di cronaca locale – se le sono date di santa ragione in mezzo ai piacentini che ancora erano seduti ai tavolini dei bar per gli sgoccioli della serata che fino a quel momento era riuscita benissimo. L’intervento tempestivo delle volanti e degli agenti in borghese della squadra mobile ha permesso di porre fine alle violenze, anche se un paio degli stranieri coinvolti sono finiti all’ospedale trasportati dal 118. Lesioni, tentate lesioni e porto abusivo di coltello. Sono le accuse di cui dovranno rispondere tre ecuadoriani tra i 18 e i 24 anni, con piccoli predenti penali e residenti in città, che la polizia stanotte ha portato in questura dopo la rissa. Da una prima ricostruzione, sembra che i tre abbiano organizzato una sorta di spedizione punitiva nei confronti di un altro gruppetto di connazionali extracomunitari, il tutto dettato da motivi sentimentali legati a gelosie e piccoli tradimenti. Coltelli e spranghe alla mano, il terzetto ieri sera in piazza ha affrontato gli altri connazionali, la cui reazioe è stata però talmente decisa da far capitolare gli aggressori stessi rimasti addirittura feriti con le loro stesse armi che gli sono state ritorte contro da chi invece secondo i loro piani avrebbe dovuto soccombere. Le condizioni dei tre feriti, rimasti colpiti di striscio da alcuni fendenti alla schiena, non sono fortunatamente preoccupanti, e per loro è quindi scattata la denuncia a piede libero.Tutto ciò, tra le altre cose, proprio nelle ore in cui a Roma si sta decidendo sull’eventuale impiego anche a Piacenza dei soldati per il pattugliamento delle zone considerate più a rischio della città e più degradate.