Solo dopo numerose e pressanti sollecitazioni unitarie il Ministero dell’Economia ha autorizzato nella giornata di oggi, venerdì 31 luglio (quindi con un pesante ritardo rispetto agli anni passati) le nomine in ruolo per il personale Docente e ATA. Si tratta di un contingente di 8000 ATA e 8000 Docenti che lascia totalmente insoddisfatta la nostra richiesta di copertura di tutti i posti vacanti con immissioni in ruolo. Il contingente autorizzato risulta essere insufficiente in particolare per il personale ATA in presenza di oltre 60.000 incarichi annuali e i posti autorizzati non coprono nemmeno la metà dei posti lasciati liberi dai pensionamenti che sono stati circa 40.000.Oltre a ciò per il personale docente l’autorizzazione prevede specifici vincoli relativi alle modifiche dovute agli ordinamenti e al piano dei tagli previsti da Gelmini e Tremonti, in questo modo le assunzioni potranno avvenire presumibilmente solo per le poche tipologie di insegnamento che non sono coinvolte nella manovra.Vanno così in fumo le speranze di migliaia di precari che non solo vedono disattese le promesse a suo tempo fatte dal governo Prodi di 50.000 assunzioni ad anno scolastico per tre anni, ma anche le speranze, seppure notevolmente ridimensionate, di un contingente almeno pari a quello dello scorso anno quando le immissioni in ruolo autorizzate furono di 25.000 unità per il personale docente e di 7.000 unità per il personale ATA quindi per un totale di 32.000 assunzioni nel mondo della scuola.FLC CGIL e CISL Scuola non possono che dare un giudizio fortemente negativo su questa inadeguata autorizzazione alle immissioni in ruolo che conferma la volontà del Governo di destabilizzare la scuola pubblica mettendone a rischio il regolare funzionamento. FLC CGIL e CISL scuola metteranno in campo tutte le possibili strategie per indurre il Governo a elevare il contingente delle immissioni in ruolo e sottolineano che si confermano ulteriormente le ragioni che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione del personale.Nell’incontro che si terrà con il Ministero il prossimo 4 agosto, per la definizione dei criteri di ripartizione dei contingenti, torneremo a ribadire la nostra richiesta di copertura di tutti i posti vacanti e l’urgenza di una soluzione chiara e trasparente per garantire il lavoro e il reddito alle migliaia di precari che saranno licenziati dal 1° settembre prossimo.A seguito di questo incontro avremo indicazioni più precise relativamente ai criteri di ripartizione del contingente relativo alle assunzioni nella nostra Provincia.Piacenza,31/07/2009FLC CGIL CISL Scuola Mattea Cambria Stefano Vantadori