L’Amministrazione provinciale, anche a seguito di richieste provenienti dagli Ambiti Territoriali di Caccia e dalle Associazioni venatorie, ha voluto affrontare, nella Giunta odierna, il Calendario Venatorio Integrativo Provinciale Triennale già emanato dalla precedente Amministrazione nello scorso maggio. La revisione ha prodotto un aggiornamento delle Zone di Rispetto degli ATC, cioè di quelle zone in cui gli ATC operano delle restrizioni all’attività venatoria per la salvaguardia di alcune specie animali; inoltre è stato razionalizzato il sistema di accesso alla caccia collettiva al cinghiale. In particolare il vincolo, per i cacciatori iscritti alle squadre di caccia al cinghiale, di praticare esclusivamente tale forma di caccia per le prime quattro giornate, è stato soppresso per i cacciatori residenti nei comuni dell’ATC in cui la squadra esercita. Tale restrizione non sarà più applicabile neanche a chi è proprietario di terreni nei comuni dell’ATC, mentre resta in vigore per i restanti cacciatori della squadra.Un’ulteriore novità è rappresentata dal fatto che gli invitati alla caccia al cinghiale dovranno versare un contributo economico all’ATC il cui importo sarà stabilito dall’ATC stesso. "Le modifiche apportate all’accesso alla caccia collettiva al cinghiale – rileva ikl dirigente del Servizio Vigilanza e Tutela faunistica Celestino Poggioli – consentono all’ATC di valorizzare meglio la risorsa rappresentata dal cinghiale, facendo sì che anche gli invitati, che spesso non partecipano direttamente alla gestione faunistica dell’ATC, contribuiscano a sostenere i costi che gli Ambiti affrontano per la presenza della specie.""E’ stata mantenuta la struttura del precedente Calendario venatorio – rileva da parte sua l’Assessore provinciale alla Tutela faunistica Filippo Pozzi – perché rappresentava una solida e condivisa base di partenza per la programmazione dell’attività venatoria provinciale. Le modifiche introdotte si sono rese necessarie da un lato per soddisfare le nuove richieste degli ATC, maturate a seguito degli andamenti climatici stagionali dell’ultimo periodo, dall’altro per iniziare un processo di semplificazione e razionalizzazione dell’attività venatoria nel suo complesso che è uno degli obiettivi che ci si era posti fin dall’inizio del mandato."E’ stato confermato l’imminente inizio dell’addestramento dei cani che cade la prima domenica di agosto, cioè il 2 alle ore 6 del mattino fino alle ore 20.