Oggi la Giunta Provinciale in visita a Cerignale e Marsaglia

"Lei ci dà una lezione di grande democrazia portando la sua Giunta in un paese piccolo come il nostro, per ascoltare i nostri problemi". Lo ha dichiarato Massimo Castelli, sindaco di Cerignale, al Presidente della Provincia Massimo Trespidi oggi, a Cerignale, nel corso della visita che il Presidente ha fatto al paese, con la sua Giunta, seconda tappa del tour che l’Esecutivo di corso Garibaldi sta compiendo nei 48 comuni. "Ho deciso questa serie di incontri – ribadisce il Presidente, che recava con sé, come già  ieri, il suo "Moleschin",  diventato famoso per essere libretto di appunti che già si portava dietro Hemingway nei suoi viaggi. – perché il mio ufficio è il territorio. Approfondire la conoscenza dei problemi "sul campo", là dove si pongono, ci aiuta, ne sono convinto, a gestirli in modo più adeguato e a risolverli in tempi più rapidi". La visita a Cerignale, per Trespidi, si è risolta in qualcosa di molto simile ad un bagno di folla: tanti intorno a lui (il paese, in questa stagione, è affollato di villeggianti), chi a esternargli la propria stima, chi a stringergli la mano, chi ad offrirgli (come hanno fatto due signore) un fiore. Tanti anche i temi che Castelli ha messo sul tappeto nel suo incontro con la Giunta, nella sala consiliare del Comune (lo affiancavano il vicesindaco Giovanni Castelli e l’assessore ai lavori pubblici, ex sindaco, Giovanni Barilotti): tra l’altro, la necessità di strumenti di pianificazione territoriale d’area vasta, che armonizzino le scelte di pianificazione dell’alta val Trebbia; la richiesta di contributi per  l’acquisto di un mezzo di trasporto che funzioni da bus scolastico e taxi sociale; la richiesta di miglioramento delle strade (sia la 45 che le provinciali), di sostegno ad un progetto che prevede un rifugio montano e un percorso naturalistico intercomunale, di strumenti di pianificazione che prevedano, in area montana, la concessione di aree artigianali a prezzi convenzionati, di sviluppo della produzione di energia alternativa, di potenziamento della banda larga e della rete wireless ed altro ancora. Castelli ha anche fatto presente la necessità di definire un "progetto montagna", da sviluppare nei cinque anni del mandato amministrativo, che raccolga tutte le istanze di questa fascia di territorio. Un progetto, gli ha risposto il Presidente Trespidi, che si intreccia, e che va collegato, con l’idea della Provincia di avviare un tavolo interassessorile, che si occupi di tutti i problemi della montagna. Alla necessità, espressa da Castelli, di aree di pregio naturalistico che non comportino solo vincoli, ma si traducano in occasioni di sviluppo, la Giunta ha replicato sottolineando che l’unica via che si apre per ottenere deroghe ai vincoli del piano paesistico regionale è quella delle osservazioni al PTCP: si possono presentare fino al 30 settembre e sarebbe opportuno che tutti i sindaci di questa fascia di territorio ne presentassero di omogenee, per dare alla Provincia un ulteriore supporto, nel confronto che sta portando avanti con la Regione, per venire incontro alle istanze espresse dalla stragrande maggioranza dei comuni piacentini, specie di montagna. La Giunta si è trasferita, dopo la visita a Cerignale, a Marsaglia, dove è stata ricevuta, nella sala consiglio del Comune, dal sindaco Ettore Bossini, dal vicesindaco Emilia Albertelli, dagli assessori Enzo Bazzini (Lavori pubblici); Paolo Rossi (Sport) e Michele Lupi (Affari istituzionali), e dalla consigliera Silvia Lupi. Il sindaco di questo comune, che ha emergenze ambientali tra le più importanti del nostro territorio, un potenziale turistico di dimensioni insondabili, ha chiesto alla Provincia, soprattutto, minori vincoli per il piano regolatore del Comune, un sostegno al progetto di realizzazione di un campo di calcio, che renderebbe il paese sito fruibile per i ritiri delle società calcistiche, una pista per le moto e un sostegno allo sviluppo di un allevamento di suino brado. Auspicabile, per il sindaco, anche la riduzione dei vincoli oggi esistenti per la pratica della pesca, per attrarre turisti Difficile ottenere fondi per il campo di calcio, gli è stato replicato; più facile averli per progetti turistici che prevedano trekking ed altri sport ambientalmente compatibili, come la canoa. Cortebrugnatella, ha fatto presente il sindaco, è già in grado oggi di offrire un "pacchetto" di proposte di questo genere.

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