"Il mio ufficio è il territorio". Il Presidente della Provincia Massimo Trespidi ha mantenuto il suo impegno e con la sua Giunta ha avviato oggi la serie di visite che lo porterà nei 48 comuni del territorio. Prime tappe, Zerba e Ottone, realtà del cuore profondo della montagna piacentina, paradigmi dei problemi di questa fascia di territorio. Nella visita in val Trebbia il Presidente recava con sé un "Moleschin", il libretto che utilizzava Hemingway per i suoi appunti di viaggio. "Vogliamo essere più presenti sul territorio – ha tenuto a dichiarare il Presidente – perché ci sembra questo un modo di operare utile e proficuo. Con una presenza diretta sul territorio i problemi si conoscono e si affrontano meglio che facendoseli raccontare nel proprio ufficio. E’ questo uno dei momenti più significativi dell’attività amministrativa e ad esso assegniamo una grande importanza".A Zerba, il Presidente Trespidi e gli Assessori sono stati accolti dal sindaco Claudia Borré, dal vicesindaco Ferruccio Arrigoni, dall’assessore Lucia Marcheselli e dalla consigliera Laura Chiappano. Queste le richieste sostanziali che Zerba fa alla Provincia: interventi sulla strada provinciale che passa per il paese, per migliorarne la sicurezza; l’attivazione di forme di trasporto pubblico (al momento il comune ne è privo); il mantenimento a Bobbio del primo anno di scuola superiore (abolito dal prossimo anno scolastico); un aiuto per sviluppare un progetto di promozione turistica della val Boreca, tramite la valorizzazione della esistente rete di sentieri, anche mediante la produzione di materiale promozionale (cartine a servizio degli escursionisti) e la predisposizione di una segnaletica adeguata. E’ la via, hanno sottolineato gli amministratori comunali, per dar fiato all’economia locale e creare posti di lavoro, invertendo i processi in atto. Il Presidente Trespidi ha garantito il suo impegno sia sulla strada, sia per ottenere una deroga alla normativa che impone la soppressione della prima superiore a Bobbio, sia per il trasporto pubblico. Ha anche suggerito agli amministratori un coordinamento con gli altri comuni montani, su problemi di interesse comune, e di avviare contatti con le parrocchie cittadine per verificare la possibilità di organizzare soggiorni estivi per anziani e gruppi giovanili. "E’ la prima volta – ha osservato Claudia Borrè – che un Presidente della Provincia e la sua Giunta vengono in visita ufficiale a Zerba".Ad Ottone, ad accogliere la Giunta c’erano il sindaco Giovanni Piazza, il vicesindaco Enrico Roccatagliata ed i consiglieri Giancarlo Tagani, Roberta Baracchi, Erminio Ertola, Ferruccio Fioricelli, Antonello Nobile e Elena Capelli. Queste le richieste sostanziali fatte dal sindaco di Ottone alla Provincia:un PTCP più "aperto" alle esigenze di sviluppo del Comune; interventi presso ANAS per sollecitare la riqualificazione della ss. 45; un impegno a non ridurre ulteriormente i servizi, specie quelli di trasporto pubblico, per non penalizzare ulteriormente una comunità già in difficoltà; il mantenimento del primo anno di scuola superiore a Bobbo; un sostegno della Provincia al progetto di valorizzazione del territorio che il Comune portando avanti e che fa leva sulle valenze ambientali del territorio, da sfruttare a fini turistici: la pesca (sarebbe importante ridurre i vincoli esistenti, ha chiesto il sindaco, e riattivare l’incubatoio di Ottone, di proprietà della Provincia), la caccia, la fruizione a fini turistici del fiume Trebbia. "L’unica industria che voglio in questo comune – ha detto il sindaco – è quella del turismo. Diciamo no alle centraline idroelettriche, ammissibile solo il recupero di quelle ancora esistenti". Ma soprattutto, il sindaco ha chiesto alla Provincia un sostegno per un altro progetto ambizioso che sta portando avanti: una certificazione europea del Comune sulle cosiddette "best four", ovvero la qualità, la sicurezza, l’ambiente e l’etica. "Saremmo il primo comune europeo ad avere questa certificazione; per porci nelle condizioni di ottenerla ci vuole l’aiuto della Provincia". Il comune si sta già muovendo: "Vogliamo raggiungere l’autosufficienza energetica, puntando sul fotovoltaico". Dal sindaco, la richiesta di un supporto anche per la riqualificazione della sede del comune, della scuola e della casa protetta per autosufficienti, realtà poco conosciuta e che va valorizzata come merita. Ad Ottone la Giunta ha anche visitato la casa per anziani e il museo di arte sacra.